Ultimissime sulla cessione del Milan da Peppe Di Stefano: i cinesi chiedono un prolungamento della firma dell'esclusiva, per tre ragioni principali:
1) Si va verso l'acquisto del 100% delle quote
2) I contratti sono stati tradotti in tre lingue
3) Si è perso tempo dietro l'uscita dei capitali dalla Cina all'Italia.
C'è ottimismo ma è tutto complicatissimo: la proroga può essere di 15 giorni, ma in Usa parlano anche di tre settimane. Se si andasse a finire al 25,26,27 agosto, ci troveremmo quasi a fine mercato. In quel caso, i soldi che verrebbero messi dai cinesi per il mercato (15 milioni) dovrebbero essere anticipati da Fininvest. E la cosa diventerebbe complicatissima.
Se dovesse andare bene la trattativa, Gancikoff diventerebbe non più il nuovo AD ma il CEO. Quasi presidente. Berlusconi presidente onorario.
Dei dubbi restano ma la trattativa va avanti.
Io ricordo che a parte che la società sarà venduta, non è stato MAI comunicato ufficialmente quando ciò sarebbe successo. Lo stesso Di Stefano che ora parla di qualche tempo per concluderla, qualche giorno fa parlava di fine luglio, di Berlusconi in meeting mentre invece era in ospedale e tutto il resto. In buona sostanza, l'unica cosa ufficiale che sappiamo, è che due parti stanno trattando per la cessione del Milan.
Tutte le altre date sono venute solo ed esclusivamente dai giornalisti, che hanno dimostrato a più riprese di non prenderne una che sia una, continuano a sparare date solo per far vedere di essere sul pezzo, in modo che i milanisti continuino a seguirli e ad aspettarsi novità. Salvo poi strapparsi le vesti quando le fantomatiche novità non si realizzano.
Per ora, ho notato che solo Campopiano e il giornalista de Il Sole 24 ore sono riusciti, almeno fino a qualche tempo fa, a dire qualcosa di senso compiuto.
Io continuo ad aspettare serena. Se non vendono, non avranno più un centesimo da me finché non lo faranno. A me il milan va bene anche in serie B, purché non ci siano più quei due. Se retrocediamo e ci comprano a quattro spicci facendo fuori Silvio e cravatta gialla, io sono arrivata ad un punto tale di intolleranza verso la dirigenza che mi va benissimo.