E' rigore, e lo dai.
Fai uscire il giocatore dell'Atalanta dal campo di gioco senza tanti complimenti, e fai battere il rigore. Poi vai dal giocatore e lo butti fuori, dopodiché il tizio deve prendersi 3 giornate di squalifica per simulazione.
Così dovrebbe funzionare in un mondo reale.
Detto questo, basta con 'ste robe.
O la smettiamo con questi rigori fake, oppure facciamo diventare il calcio una roba da ballerine, dove si fischia fallo non appena due corpi si avvicinano a meno di 5 cm di distanza.
la verità è che questa situazione fa comodo a tutti, soprattutto in Italia.
una volta va a mio sfavore, una volta va a mio favore.
Una volta mi indigno se lo danno al mio avversario, una volta mi indigno se non lo danno contro al mio avversario, una volta mi indigno se me lo danno contro. Una volta dico che è rigore giusto se me lo danno a favore.
Gli allenatori e i club dovrebbero imporre 0 sceneggiate e 0 simulazioni ai propri giocatori. Ma nessuno lo fa. Così come le simulazioni di infortuni per perdere tempo. Fanno comodo a tutti. Una volta piangi, una volta stai zitto e porti a casa. E non voglio fare l'ipocrita, perchè ci va bene pure a noi. Theo è uno di quelli che cade abbastanza facilmente. Ricordo ad esempio rigori a Ibra (uno che se gli dici "ti do 100 euro se rimani in piedi mentre ti tiro una palla di cannone in pancia a 100kh", ti rimane in piedi fischiettando...) che magari potevano non essere fischiati o comunque accentuati da lui. Giocatori come Ibra, Lukaku, Halland... secondo me, teoricamente per assurdo non dovrebbero mai subire rigore se non per sgambetti o pestoni, perchè semplicemente sono dei giocatori granitici che se vogliono non si fanno spostare. Quando cadono spesso è perchè conviene cadere, decidono loro di cadere.
Giocatori che fisicamente ormai sono tutti delle macchine da guerra che a volte ai primi contatti crollano a terra e si rotolano dal dolore (qualcuno ha detto Barella o Lautaro???). Ma nel calcio è inutile ormai anche solo ribadirlo, la simulazione è parte del gioco. Ed è una parte del gioco che fa comodo a tutti. In Italia ancora di più.