Pioli tra rinnovo e i numeri di Sacchi e Capello.

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GDS: riassunto veloce delle puntate precedenti: il nuovo corso inaugurato in estate ha visto Pioli al taglio del nastro. L’allenatore riconosciuto uomo simbolo: tecnico, capo gruppo, supervisore di Milanello. La fiducia si incrina (ma non si spezza) dopo la caduta fragorosa nel derby. Pioli è capace di rialzarsi subito e tende la mano alla squadra: da allora quattro vittorie in campionato e due pari in Champions, il primato solitario della classifica di A, il muro difensivo che regge l’urto in Europa. Una ripresa che aveva fatto dire al presidente Scaroni: «Bravo Pioli a eliminare le scorie del 5-1». Al quarto anniversario rossonero l’allenatore si è presentato più forte che mai. Quattro successi lo separano da Arrigo Sacchi nel conto delle vittorie da guida tecnica del Milan: ad Arrigo servirono 220 partite, Pioli è quota 198. Il suo Milan ha già segnato 12 gol in più rispetto a quello dell’illustre predecessore, 340 a 328. E basteranno altri dieci palloni nella porta avversaria per raggiungere Liedholm nella speciale graduatoria. Trascinatore La top five degli allenatori rossoneri, tra numero di partite in panchina, successi e gol, oggi pare inarrivabile. Comanda in tutto Nereo Rocco, Ancelotti lo segue a 420
gare e 238 vittorie, molte decisive per aggiungere trofei in bacheca. Pioli è stato protagonista dello scudetto 2022: con lui il Milan è tornato sulla cima della A e il nuovo obiettivo del club è quello di tornare a esplorare le vette europee. Pioli si è dimostrato un trascinatore: da accordi la sua scalata si interromperà nell’estate 2025, i buoni risultati potranno permettergli di spostare in avanti anche la scadenza del contratto.

 

[Manue]

GDS: riassunto veloce delle puntate precedenti: il nuovo corso inaugurato in estate ha visto Pioli al taglio del nastro. L’allenatore riconosciuto uomo simbolo: tecnico, capo gruppo, supervisore di Milanello. La fiducia si incrina (ma non si spezza) dopo la caduta fragorosa nel derby. Pioli è capace di rialzarsi subito e tende la mano alla squadra: da allora quattro vittorie in campionato e due pari in Champions, il primato solitario della classifica di A, il muro difensivo che regge l’urto in Europa. Una ripresa che aveva fatto dire al presidente Scaroni: «Bravo Pioli a eliminare le scorie del 5-1». Al quarto anniversario rossonero l’allenatore si è presentato più forte che mai. Quattro successi lo separano da Arrigo Sacchi nel conto delle vittorie da guida tecnica del Milan: ad Arrigo servirono 220 partite, Pioli è quota 198. Il suo Milan ha già segnato 12 gol in più rispetto a quello dell’illustre predecessore, 340 a 328. E basteranno altri dieci palloni nella porta avversaria per raggiungere Liedholm nella speciale graduatoria. Trascinatore La top five degli allenatori rossoneri, tra numero di partite in panchina, successi e gol, oggi pare inarrivabile. Comanda in tutto Nereo Rocco, Ancelotti lo segue a 420
gare e 238 vittorie, molte decisive per aggiungere trofei in bacheca. Pioli è stato protagonista dello scudetto 2022: con lui il Milan è tornato sulla cima della A e il nuovo obiettivo del club è quello di tornare a esplorare le vette europee. Pioli si è dimostrato un trascinatore: da accordi la sua scalata si interromperà nell’estate 2025, i buoni risultati potranno permettergli di spostare in avanti anche la scadenza del contratto.

Rinnovo?
Se ne deve andare!

Poi,
i paragoni col passato, che tristezza.
La Serie A di oggi equivale alla serie B del passato...

 

[Dexter]

GDS: riassunto veloce delle puntate precedenti: il nuovo corso inaugurato in estate ha visto Pioli al taglio del nastro. L’allenatore riconosciuto uomo simbolo: tecnico, capo gruppo, supervisore di Milanello. La fiducia si incrina (ma non si spezza) dopo la caduta fragorosa nel derby. Pioli è capace di rialzarsi subito e tende la mano alla squadra: da allora quattro vittorie in campionato e due pari in Champions, il primato solitario della classifica di A, il muro difensivo che regge l’urto in Europa. Una ripresa che aveva fatto dire al presidente Scaroni: «Bravo Pioli a eliminare le scorie del 5-1». Al quarto anniversario rossonero l’allenatore si è presentato più forte che mai. Quattro successi lo separano da Arrigo Sacchi nel conto delle vittorie da guida tecnica del Milan: ad Arrigo servirono 220 partite, Pioli è quota 198. Il suo Milan ha già segnato 12 gol in più rispetto a quello dell’illustre predecessore, 340 a 328. E basteranno altri dieci palloni nella porta avversaria per raggiungere Liedholm nella speciale graduatoria. Trascinatore La top five degli allenatori rossoneri, tra numero di partite in panchina, successi e gol, oggi pare inarrivabile. Comanda in tutto Nereo Rocco, Ancelotti lo segue a 420
gare e 238 vittorie, molte decisive per aggiungere trofei in bacheca. Pioli è stato protagonista dello scudetto 2022: con lui il Milan è tornato sulla cima della A e il nuovo obiettivo del club è quello di tornare a esplorare le vette europee. Pioli si è dimostrato un trascinatore: da accordi la sua scalata si interromperà nell’estate 2025, i buoni risultati potranno permettergli di spostare in avanti anche la scadenza del contratto.

Il Giuffrida Team + Gazzetta che spingono per il rinnovo...una combo devastante. Ma non credo che i due in dirigenza caschino in queste cose

 

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[elpacoderoma]

I numeri non sono soggettivi c’è poco da dire

 

[Andrea Red&Black]

GDS: riassunto veloce delle puntate precedenti: il nuovo corso inaugurato in estate ha visto Pioli al taglio del nastro. L’allenatore riconosciuto uomo simbolo: tecnico, capo gruppo, supervisore di Milanello. La fiducia si incrina (ma non si spezza) dopo la caduta fragorosa nel derby. Pioli è capace di rialzarsi subito e tende la mano alla squadra: da allora quattro vittorie in campionato e due pari in Champions, il primato solitario della classifica di A, il muro difensivo che regge l’urto in Europa. Una ripresa che aveva fatto dire al presidente Scaroni: «Bravo Pioli a eliminare le scorie del 5-1». Al quarto anniversario rossonero l’allenatore si è presentato più forte che mai. Quattro successi lo separano da Arrigo Sacchi nel conto delle vittorie da guida tecnica del Milan: ad Arrigo servirono 220 partite, Pioli è quota 198. Il suo Milan ha già segnato 12 gol in più rispetto a quello dell’illustre predecessore, 340 a 328. E basteranno altri dieci palloni nella porta avversaria per raggiungere Liedholm nella speciale graduatoria. Trascinatore La top five degli allenatori rossoneri, tra numero di partite in panchina, successi e gol, oggi pare inarrivabile. Comanda in tutto Nereo Rocco, Ancelotti lo segue a 420
gare e 238 vittorie, molte decisive per aggiungere trofei in bacheca. Pioli è stato protagonista dello scudetto 2022: con lui il Milan è tornato sulla cima della A e il nuovo obiettivo del club è quello di tornare a esplorare le vette europee. Pioli si è dimostrato un trascinatore: da accordi la sua scalata si interromperà nell’estate 2025, i buoni risultati potranno permettergli di spostare in avanti anche la scadenza del contratto.

ha un contratto al 2025, di che rinnovo stiamo parlando.

 

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[alexpozzi90]

Ma che rinnovo, per me non dovrebbe proprio restare a meno che non vinca lo scudetto, allora ok.

 

[Mauricio]

Rinnovo della patente spero, di che altro si sta parlando? Ha ancora quasi due anni di contratto, non c’è nessun top club pronto a soffiarcelo.