Pioli sulla situazione coronavirus e su Maldini.

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Stefano Pioli, intervistato dai canali ufficiali del Milan, ha parlato della situazione coronavirus in Italia e di Maldini

Ecco le dichiarazioni riportate dalla società rossonera.

"Ciò che sta accadendo in Italia e nel mondo? Manca tutto della routine, siamo 30/40 che siamo in questo ambiente, ci manca la quotidianità. Sto trovando il modo di far passare le giornate con tante cose da fare, tante cose da vedere. Ascolto musica tutto il giorno, mi rende più felice. Non sono molto contenti i miei familiari, sono stonato ma fa lo stesso. Abito appena fuori Parma, ho i campi vicino, posso portare il cane di fuori la mattina presto. Parlo tanto con la mia famiglia, non cucino ma mangio, faccio i lavori di casa. Guardo tante serie tv, mi riguardo tanti filmati sportivi, mi aiuto a restare un po' dentro a quello che mi piace fare. La passione c'è e mi tengo informato, sono curioso. Sento i miei collaboratori, i dirigenti, la società, le giornate passano. Tanta gente sta soffrendo, sta combattendo, tanti familiari preoccupati, si va avanti".

"Maldini? Sapevo delle condizioni di Paolo, sapevo avesse l'influenza. Con Paolo ci sentiamo quasi quotidianamente, sta dimostrando di essere un campione anche in questa situazione, l'ha affrontata con grande forza e spirito di determinazione, sia lui che Daniel. Sono contento che la situazione si stia risolvendo nel modo migliore. E' indispensabile in questo momento, tutti noi che possiamo essere solidali dobbiamo provare a far uscire l'Italia da questa situazione. Dobbiamo essere d'aiuto anche a livello economico. Noi che siamo tra quelli più fortunati dobbiamo essere di grande collaborazione".

"Restare a casa? Non ci sono dubbi, stare a casa significa salvare delle vite. Noi dobbiamo proseguire su questa strada, siamo tra i fortunati che possono stare a casa con le proprie famiglie, possono riscoprire di stare insieme. E' una prova di responsabilità, di senso civico e di rispetto per tutti noi e i nostri concittadini. Stiamo a casa e facciamolo con la giusta attenzione".
 
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