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Stefano Pioli presente ad un evento sugli scudetti di Milan e Olimpia Milano:"A Milanello si vedono foto di tante leggende, è stimolante poter ambire ad arrivare su quella parete. Il segreto è cercare di essere migliori per primo giorno, avere il coraggio di crescere nel quotidiano e solo successivamente fissare gli obiettivi. Bisogna visualizzare il percorso e il viaggio. Ho iniziato nel 1999 e delegavo meno, ora mi concentro sulle mie priorità. Gli spogliatoi multiculturali sono bellissimi: bisogna accettare le diversità tra tutti, formano un gruppo con le loro differenze, si conoscono e diventiamo più forti".
"I tifosi sono stati fantastici, San Siro è stato determinante, ci ha dato forza e fiducia, sempre di più. Forse perché non eravamo i favoriti ma c’è sempre stato un coinvolgimento particolare"
"Competenza e coerenza sono le caratteristiche che considero più importanti. Il mio approccio al ruolo è cambiato negli anni, come è cambiato tutto intorno a noi: prima sarebbe stato strano pensare di entrare in uno spogliatoio e ascoltare musica. Oggi mi preoccupo se c’è silenzio:non so come riescano i miei giocatori a essere concentrati dopo aver ascoltato musica a palla, tra l’altro inascoltabile per i miei gusti (ride...), fino all’ultimo secondo..."
"I tifosi sono stati fantastici, San Siro è stato determinante, ci ha dato forza e fiducia, sempre di più. Forse perché non eravamo i favoriti ma c’è sempre stato un coinvolgimento particolare"
"Competenza e coerenza sono le caratteristiche che considero più importanti. Il mio approccio al ruolo è cambiato negli anni, come è cambiato tutto intorno a noi: prima sarebbe stato strano pensare di entrare in uno spogliatoio e ascoltare musica. Oggi mi preoccupo se c’è silenzio:non so come riescano i miei giocatori a essere concentrati dopo aver ascoltato musica a palla, tra l’altro inascoltabile per i miei gusti (ride...), fino all’ultimo secondo..."
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