in realtà 13 mi pare
il problema è che mi sa che Maldini non vuole allenatori con troppa personalità e DeZerbi ne ha da vendere..basta vedere i mister scelti da Paolo: Giampaolo e Pioli..(Gattuso era un suo amico poi in realtà se lo trovò)
parlo proprio a livello di carattere personale...allenatori che non si fanno "controllare" (tipo nelle interviste) non credo siano molto graditi..e questo è un bel problema
visto che da Conte a Sarri passando per DeZerbi è tutta gente che giustamente ha le palle..
e cito proprio Maldini perchè a mio avviso di questo aspetto a Cardinale interessa decisamente meno
Secondo me su questo punto si sta creando però confusione.
Maldini ha fatto capire a più riprese che quella sulla comunicazione è stata una strategia studiata perchè i giovani, e il nostro era due anni fa un gruppo molto giovane, non è mai costruttivo farli crescere con la cultura degli alibi.
Le armi di distrazione vanno bene per proteggere un gruppo se i calciatori sono grandi e hanno le spalle larghe ma coi giovani è alto il rischio che perdano di mira la priorità che è il campo.
Io ho lavorato coi ragazzi e non mi sento di dargli torto.
Un giovane deve imparare che se ha perso o non ha raggiunto un obiettivo personale e di squadra deve fare meglio, non può prendersela con l'arbitro o col giornalista cattivo.
Capisco che un tifoso senta il bisogno di sentire una società forte ma tutto va contestualizzato.
Tonali, leao , theo , ecc ecc hanno mandato giù bocconi amari quando abbiamo perso ma si sono focalizzati solo sui loro errori.
Una gestione alla mou per me non avrebbe funzionato.
Sono dinamiche di campo e di spogliatoio che chi ha vissuto può forse capire.
Un pò come quando un ragazzo prende un 4 in pagella e la mamma spalleggia il figlio contro il professore anzichè metterlo spalle al muro delle sue responsabilità.
Ma sono discorsi scomodi perchè so che Maldini non è benvisto.
Io quando i miei ragazzi perdono e mi dicono è colpa dell'arbitro cornuto non do loro corda, la cultura degli alibi non fa crescere.