Pioli:"Servono più giocatori forti e affidabili"

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Stefano Pioli sul Milan MTV. Parole da Calciomercato.com

"L'approccio giusto è ripartire da zero, dalla classifica, siamo tutti sullo stesso livello. Dobbiamo ricordarci bene cosa abbiamo costruito insieme: la filosofia, le idee, la voglia di stare insieme. Siamo giovani, non siamo insieme da tanto: abbiamo gettato le basi, ma ora dobbiamo crescere ulteriormente".

SULL'ANNO SCORSO - "Sicuramente sono favorito dalla precedente esperienza. L'ho detto alla squadra, è un vantaggio da sfruttare. Ci conosciamo, sanno cosa voglio e cosa devono fare, io so che loro possono darmi tanto e posso chiedere molto. E' un'estate particolare, c'è poco tempo e va sfruttato bene".

SUL MERCATO - "C'è grande sintonia, stiamo lavorando tutti. Sappiamo benissimo dove serve migliorare la squadra, la società sta lavorando con continuità e decisione per migliorare la squadra e sfruttare questi giorni. Sarà un mercato lungo, ma c'è condivisione di idee, speriamo di lavorare al meglio".

SULLA CHAMPIONS - "Credo che sia giusto che i tifosi vogliano la Champions. Siamo il Milan, manchiamo da troppi anni, ma tutte le prime sette dell'anno scorso hanno questo obiettivo. Dobbiamo iniziare bene, significa acquisiire fiducia ed entusiasmo. Vogliamo far bene e migliorare la posizione dell'anno scorso".

SULLA PREPARAZIONE ATLETICA - "Non si discosterà molto da quanto fatto nel post-lockdown. Ci sono tempistiche simili, bisogna lavorare bene, ma a volte si collega la vittoria alla condizione fisica. Dipende da come si sta in campo, è chiaro che il nostro modello di gioco richiede un'accurata preparazione. Noi puntiamo sull'intensità".
SU CALHANOGLU - "La fortuna di ogni allenatore è incontrare professionisti seri disposti a sacrificarsi. Trovare giocatori così è una fortuna, poi l'abilità è farli rendere per le capacità che hanno".

SULL'INIZIO - "Il 17 settembre avremo già un impegno importante da dentro o fuori. Perderemo qualche giocatore per le nazionali, ma le amichevoli servono per trovare ritmo. Abbiamo margini di miglioramento, dobbiamo impegnarci a Milanello perché dev'essere una stagione importante".

SUGLI ULTIMI ANNI - "Bisogna cambiare questi risultati. Di solito chi parte bene poi mantiene un vantaggio. Settimana prossima si entra già nel vivo con sorteggio e calendario. Avremo un inizio molto impegnativo, speriamo anche con l'Europa League. Giocheremo sei partite in 18 giorni, dobbiamo farci trovare pronti da subito. Partire bene significherebbe dare continuità".

SULLA ROSA LUNGA - "È importantissimo avere più titolari a disposizione, ne servono 17-18. Ci vogliono più giocatori affidabili e più giocatori forti. Alzare il livello della squadra è l’obiettivo di tutti, ci stiamo adoperando per raggiungere questi obiettivi".
 

kipstar

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17-18 titolari...
ci aspetta un mercato lungo......
 

Zenos

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I nostri obiettivi dovrebbero essere scudetto e una volta in CL vincerla. È da quando puntiamo al 4 posto che non ci qualifichiamo nell'Europa che conta.
 
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Stefano Pioli sul Milan MTV. Parole da Calciomercato.com

"L'approccio giusto è ripartire da zero, dalla classifica, siamo tutti sullo stesso livello. Dobbiamo ricordarci bene cosa abbiamo costruito insieme: la filosofia, le idee, la voglia di stare insieme. Siamo giovani, non siamo insieme da tanto: abbiamo gettato le basi, ma ora dobbiamo crescere ulteriormente".

SULL'ANNO SCORSO - "Sicuramente sono favorito dalla precedente esperienza. L'ho detto alla squadra, è un vantaggio da sfruttare. Ci conosciamo, sanno cosa voglio e cosa devono fare, io so che loro possono darmi tanto e posso chiedere molto. E' un'estate particolare, c'è poco tempo e va sfruttato bene".

SUL MERCATO - "C'è grande sintonia, stiamo lavorando tutti. Sappiamo benissimo dove serve migliorare la squadra, la società sta lavorando con continuità e decisione per migliorare la squadra e sfruttare questi giorni. Sarà un mercato lungo, ma c'è condivisione di idee, speriamo di lavorare al meglio".

SULLA CHAMPIONS - "Credo che sia giusto che i tifosi vogliano la Champions. Siamo il Milan, manchiamo da troppi anni, ma tutte le prime sette dell'anno scorso hanno questo obiettivo. Dobbiamo iniziare bene, significa acquisiire fiducia ed entusiasmo. Vogliamo far bene e migliorare la posizione dell'anno scorso".

SULLA PREPARAZIONE ATLETICA - "Non si discosterà molto da quanto fatto nel post-lockdown. Ci sono tempistiche simili, bisogna lavorare bene, ma a volte si collega la vittoria alla condizione fisica. Dipende da come si sta in campo, è chiaro che il nostro modello di gioco richiede un'accurata preparazione. Noi puntiamo sull'intensità".
SU CALHANOGLU - "La fortuna di ogni allenatore è incontrare professionisti seri disposti a sacrificarsi. Trovare giocatori così è una fortuna, poi l'abilità è farli rendere per le capacità che hanno".

SULL'INIZIO - "Il 17 settembre avremo già un impegno importante da dentro o fuori. Perderemo qualche giocatore per le nazionali, ma le amichevoli servono per trovare ritmo. Abbiamo margini di miglioramento, dobbiamo impegnarci a Milanello perché dev'essere una stagione importante".

SUGLI ULTIMI ANNI - "Bisogna cambiare questi risultati. Di solito chi parte bene poi mantiene un vantaggio. Settimana prossima si entra già nel vivo con sorteggio e calendario. Avremo un inizio molto impegnativo, speriamo anche con l'Europa League. Giocheremo sei partite in 18 giorni, dobbiamo farci trovare pronti da subito. Partire bene significherebbe dare continuità".

SULLA ROSA LUNGA - "È importantissimo avere più titolari a disposizione, ne servono 17-18. Ci vogliono più giocatori affidabili e più giocatori forti. Alzare il livello della squadra è l’obiettivo di tutti, ci stiamo adoperando per raggiungere questi obiettivi".

Ho volutamente ascoltato l'intervista anziché leggerla.
Sul piano della comunicazione sto davvero apprezzando sempre piú Pioli. È sicuro, tranquillo ma allo stesso tempo trasmetta carica e determinazione.
Ci sono stati tanti passaggi interessanti in questa intervista, ma secondo me due in particolare sono da notare, entrambi al termine dell'intervista (grazie anche a Mauro Suma, che quando lo ricorda sa fare bene il suo lavoro e fa le domande giuste).

Mi é piaciuta tantissimo la domanda con relativa risposta sulle prime metà di stagione, vero problema di questa squadra negli ultimi anni. L'obiettivo quest'anno, sperando davvero in un calendario buono, magari senza sfide impossibili nelle prime 5, sarà sgasare subito dalle prime partite, cosa che non facciamo praticamente da una vita.
Pioli ha detto bene: quasi sempre chi parte forte poi riesce a prendersi un vantaggio che mantiene (vedi il quinto posto assolutamente immeritato della Roma, che però ha avuto il merito di carburare dall'inizio).

Poi sulla rosa che deve avere 17-18 titolari, anche qui, ineccepibile. Giusto dirlo apertamente in un'intervista in modo da far capire che questo é un punto assolutamente cruciale che non va trascurato.

Bravo mister, buon lavoro
 

Goro

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Per Pioli è l'ultima insperata occasione di svolta della sua carriera. Fa bene a chiedere giocatori e ora sa che fare il bravo non lo porterà lontano in una big, speriamo lo accontentino.
 
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Stefano Pioli sul Milan MTV. Parole da Calciomercato.com

"L'approccio giusto è ripartire da zero, dalla classifica, siamo tutti sullo stesso livello. Dobbiamo ricordarci bene cosa abbiamo costruito insieme: la filosofia, le idee, la voglia di stare insieme. Siamo giovani, non siamo insieme da tanto: abbiamo gettato le basi, ma ora dobbiamo crescere ulteriormente".

SULL'ANNO SCORSO - "Sicuramente sono favorito dalla precedente esperienza. L'ho detto alla squadra, è un vantaggio da sfruttare. Ci conosciamo, sanno cosa voglio e cosa devono fare, io so che loro possono darmi tanto e posso chiedere molto. E' un'estate particolare, c'è poco tempo e va sfruttato bene".

SUL MERCATO - "C'è grande sintonia, stiamo lavorando tutti. Sappiamo benissimo dove serve migliorare la squadra, la società sta lavorando con continuità e decisione per migliorare la squadra e sfruttare questi giorni. Sarà un mercato lungo, ma c'è condivisione di idee, speriamo di lavorare al meglio".

SULLA CHAMPIONS - "Credo che sia giusto che i tifosi vogliano la Champions. Siamo il Milan, manchiamo da troppi anni, ma tutte le prime sette dell'anno scorso hanno questo obiettivo. Dobbiamo iniziare bene, significa acquisiire fiducia ed entusiasmo. Vogliamo far bene e migliorare la posizione dell'anno scorso".

SULLA PREPARAZIONE ATLETICA - "Non si discosterà molto da quanto fatto nel post-lockdown. Ci sono tempistiche simili, bisogna lavorare bene, ma a volte si collega la vittoria alla condizione fisica. Dipende da come si sta in campo, è chiaro che il nostro modello di gioco richiede un'accurata preparazione. Noi puntiamo sull'intensità".
SU CALHANOGLU - "La fortuna di ogni allenatore è incontrare professionisti seri disposti a sacrificarsi. Trovare giocatori così è una fortuna, poi l'abilità è farli rendere per le capacità che hanno".

SULL'INIZIO - "Il 17 settembre avremo già un impegno importante da dentro o fuori. Perderemo qualche giocatore per le nazionali, ma le amichevoli servono per trovare ritmo. Abbiamo margini di miglioramento, dobbiamo impegnarci a Milanello perché dev'essere una stagione importante".

SUGLI ULTIMI ANNI - "Bisogna cambiare questi risultati. Di solito chi parte bene poi mantiene un vantaggio. Settimana prossima si entra già nel vivo con sorteggio e calendario. Avremo un inizio molto impegnativo, speriamo anche con l'Europa League. Giocheremo sei partite in 18 giorni, dobbiamo farci trovare pronti da subito. Partire bene significherebbe dare continuità".

SULLA ROSA LUNGA - "È importantissimo avere più titolari a disposizione, ne servono 17-18. Ci vogliono più giocatori affidabili e più giocatori forti. Alzare il livello della squadra è l’obiettivo di tutti, ci stiamo adoperando per raggiungere questi obiettivi".

sono TRE anni che facciamo gironi d'andata vomitemoli.

2017/18: 25 punti
2018/19: 31 punti
2019/20: 25 punti

Praticamente ogni anno tutto buttato già alle prime 10 giornate, se vogliamo andarci a vedere. Per la prima volta partiamo con più o meno stessa squadra, stessa dirigenza, stessa proprietà, stesso allenatore. Voglio pensare che solo questi fattori siano sufficiente per avere un inizio importante.
 
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Ho volutamente ascoltato l'intervista anziché leggerla.
Sul piano della comunicazione sto davvero apprezzando sempre piú Pioli. È sicuro, tranquillo ma allo stesso tempo trasmetta carica e determinazione.
Ci sono stati tanti passaggi interessanti in questa intervista, ma secondo me due in particolare sono da notare, entrambi al termine dell'intervista (grazie anche a Mauro Suma, che quando lo ricorda sa fare bene il suo lavoro e fa le domande giuste).

Mi é piaciuta tantissimo la domanda con relativa risposta sulle prime metà di stagione, vero problema di questa squadra negli ultimi anni. L'obiettivo quest'anno, sperando davvero in un calendario buono, magari senza sfide impossibili nelle prime 5, sarà sgasare subito dalle prime partite, cosa che non facciamo praticamente da una vita.
Pioli ha detto bene: quasi sempre chi parte forte poi riesce a prendersi un vantaggio che mantiene (vedi il quinto posto assolutamente immeritato della Roma, che però ha avuto il merito di carburare dall'inizio).

Poi sulla rosa che deve avere 17-18 titolari, anche qui, ineccepibile. Giusto dirlo apertamente in un'intervista in modo da far capire che questo é un punto assolutamente cruciale che non va trascurato.

Bravo mister, buon lavoro

secondo me praticamente tutte le intervisste sono una sfilza di banalità incredibili miste a concetti che possono essere sia veri che falsi, quindi completamente inutili. ho trovato più interessante il tuo commento.

c'è stato un anno che siamo partiti forte. quando abbiamo battuto i ladri con gol di locatelli. è comunque finita in un naufragio..
sulla rosa vediamo questi 17-18 titolari, e chi considereranno titolari...
 
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secondo me praticamente tutte le intervisste sono una sfilza di banalità incredibili miste a concetti che possono essere sia veri che falsi, quindi completamente inutili. ho trovato più interessante il tuo commento.

c'è stato un anno che siamo partiti forte. quando abbiamo battuto i ladri con gol di locatelli. è comunque finita in un naufragio..
sulla rosa vediamo questi 17-18 titolari, e chi considereranno titolari...

Ricordo quell'anno, mi ero appena trasferito a Torino.
Oggettivamente però mi sento di dire che quella squadra era terribile, ai limiti dell'impresentabile. Poi se non vado errato abbiamo avuto la sfortuna clamorosa di perdere Bonaventura a Udine, che era l'uomo piú importante.

Guarda, spesso e volentieri in queste interviste si dicono le solite robe, é vero. Però in questo caso sono state fatte domande precise col compito di far dire al mister quali fossero i progetti e le idee per questa stagione. E devo dire che Pioli ha risposto bene.
E comunque vallo a dire a gente come Mourinho o Conte che la comunicazione non é importante :asd:
 
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sono TRE anni che facciamo gironi d'andata vomitemoli.

2017/18: 25 punti
2018/19: 31 punti
2019/20: 25 punti

Praticamente ogni anno tutto buttato già alle prime 10 giornate, se vogliamo andarci a vedere. Per la prima volta partiamo con più o meno stessa squadra, stessa dirigenza, stessa proprietà, stesso allenatore. Voglio pensare che solo questi fattori siano sufficiente per avere un inizio importante.

Quest'anno non dovrebbe essere cosi in teoria, ora vediamo la pratica.
 
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