Pioli: non chiamatelo "Brava persona". Serietà e meriti sul campo.

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Pioli: non chiamatelo "Brava persona". Serietà e meriti sul campo.

Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 23 luglio, Stefano Pioli si innervosisce quando sente sempre dire di sè "E' una brava persona". Affermazione vera, ma che spesso viene utilizzata per sottolineare le qualità umane e non quelle professionali. Ma se Pioli è stato riconfermato, deve la decisione alle proprie qualità, alla serietà ma anche ai meriti sul campo. Alla valorizzazione dei giocatori e alla crescita dei giovani.
 

Walker

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Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 23 luglio, Stefano Pioli si innervosisce quando sente sempre dire di sè "E' una brava persona". Affermazione vera, ma che spesso viene utilizzata per sottolineare le qualità umane e non quelle professionali. Ma se Pioli è stato riconfermato, deve la decisione alle proprie qualità, alla serietà ma anche ai meriti sul campo. Alla valorizzazione dei giocatori e alla crescita dei giovani.
Penso che sia malafede non riconoscere a Pioli i suoi meriti anche dal punto di vista professionale.
I miglioramenti si vedevano già prima della quarantena, ha dato una identità ad una squadra allo sbando, rivitalizzando giocatori che non saranno fuoriclasse (Ibra a parte), ma nemmeno i brocchi che si trascinavano sul campo nella prima parte di stagione.
È anche riuscito a capitalizzare il prezioso innesto di Ibra stabilendo un ottimo rapporto con un personaggio che ben conosciamo, non propriamente il più facile da gestire.
Sono curioso di vedere come andrà il prossimo campionato, penso che se partiremo non dico col ruolino da scudetto post-lockdown, ma nemmeno con quello penoso del girone di andata ci sarà da divertirsi.
 

Lineker10

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Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 23 luglio, Stefano Pioli si innervosisce quando sente sempre dire di sè "E' una brava persona". Affermazione vera, ma che spesso viene utilizzata per sottolineare le qualità umane e non quelle professionali. Ma se Pioli è stato riconfermato, deve la decisione alle proprie qualità, alla serietà ma anche ai meriti sul campo. Alla valorizzazione dei giocatori e alla crescita dei giovani.

Ormai sono entrato in modalità "va bene, vivacchiamo in attesa di".

Perciò sono molto contento dei riconoscimenti per Pioli. È un allenatore da sempre sottovalutato.
Nel calcio i modi pacati, il rispetto, l'educazione vengono sempre visti male. È un mondo di machismo (fintissimo visto che tutti i giocatori si depilano, spalmando cremine, vanno dal parrucchiere ogni tre giorni e così via, non proprio icone macho) che premia gli arroganti, i maleducati e gli sboroni.

Fu sottovalutato il grande Carletto, più in piccolo è sempre stato sottovalutato Pioli.

Detto questo, è un allenatore buono per vivacchiare. Gestisce benissimo il gruppo e fa lavorare ancora meglio i giocatori giovani. Il grande pregio di Pioli è che il suo lavoro semina tanto e lascia in mano alla società un valore superiore a quello che trova, soprattutto sul piano individuale.

Questo Milan è la situazione ideale per lui, spero davvero che stupisca tutti.
 

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