Pioli:"Le liti con Ibra e Theo. L'addio. Dico tutto".

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Jack92

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Nessun rancore per Pioli.
Anzi 5 anni piacevolissimi dove ci ha fatto vincere lo scudetto e riportato dove meritiamo di stare.
Prima di lui eravamo una squadra da 10 posto, con lui siamo ritornati a seguire le partite, ad appassionarci e ha ridato quell’aurea di grande squadra che era stata perduta.
Naturalmente il ciclo era finito ed è stato corretto separarsi, ma di certo non per prendere quella pippa di allenatore che ha distrutto tutto il Milan in 3 mesi.
 
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Anche Pioli è stato abbandonato l'ultimo anno e comunque ha fatto secondo.
La lamentela dei tifosi del Milan deriva dal fatto che arrivare secondi dietro all'Inter non fa gioire, si volevano acquisti e nuovo allenatore che aggiungessero qualcosa, non cambiare per cambiare. Bisognava scegliere con ambizione.
Non si gioiesce per un secondo posto. Mai.
 

RSMilan

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Se parliamo di Pioi, ricordo il 5-0 con l'Atalanta è la chiamata di notte di Zlatan. Da lì siamo saliti, quando se ne è andato siamo scesi di nuovo.

C'è stato un prima un durante e un dopo Ibra.
Si ma non è corretto dare a lui le colpe dei suoi insuccessi e agli altri i meriti dei suoi successi
 
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Non si gioiesce per un secondo posto. Mai.
Tra non gioire e un fallimento ce ne passa però.
La scorsa stagione non è stata certo memorabile per una squadra con la storia del Milan ma non è stata neanche fallimentare.
Il problema è che quando tu arrivi secondo dovresti cercare di fare lo step in più.
Se invece sei da 8° posto ce ne vuole per tornare vincente.
 
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Se parliamo di Pioi, ricordo il 5-0 con l'Atalanta è la chiamata di notte di Zlatan. Da lì siamo saliti, quando se ne è andato siamo scesi di nuovo.

C'è stato un prima un durante e un dopo Ibra.
Ibra è stato importante all'inizio, poi in campo è sparito ma il Milan è rimasto tra le prime. Anche lo scudetto è stato vinto con un Ibra non al massimo nel girone di ritorno, infatti quello più decisivi sono stati Leao, Tonali e Theo.
 
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