Pioli:"Ecco il nostro progetto. La storia dà forza".

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Continuanno a piovere dichiarazioni da Mialnello in vista del derby. Ecco Pioli al NyTimes:"La pressione della stroria? Non è arrivata come un qualcosa di pesante, ma più come una forza. La pressione della storia del club ci ha fato più fiducia, forza, più convinzione. Il DNA esiste, questo club è abituato a questi momenti, a queste emozioni. Sa essere protagonista. Questo Milan che ha vinto lo scudetto lo scorso anno è stata la squadra più giovane della storia a farlo. Un club deve avere un progetto. Il nostro era molto chiaro: investire in giocatori giovani e di talento, per poi dar loro il tempo di crescere. Il club è stato intelligente nel fare in modo che ci fosse un mix con giovani ed esperti. È per questo che siamo riusciti a ottenere risultati così buoni in così poco tempo. A volte un allenatore può dire qualcosa e questo ha un impatto. Ma a volte anche un compagno di squadra, un campione, aiuta. Tutto viene fatto con lo stesso obiettivo. Differenze col calco inglese? Bisogna essere innovativi. Con le idee, con la qualità del lavoro. La Serie A è sottovalutata: ci sono molte idee diverse, stili diversi, molti confronti con squadre e allenatori che hanno sistemi di gioco diversi o che interpretano le partite in modo differente. Questo ha portato ad una conoscenza data dalla varietà di sfide che si trovano a livello nazionale, che fanno sì che si possa essere preparati a tutto quello che succederà in Europa. Il calcio italiano ha sofferto per alcuni anni, ma ora è pronto per tornare protagonista".

 

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Continuanno a piovere dichiarazioni da Mialnello in vista del derby. Ecco Pioli al NyTimes:"La pressione della stroria? Non è arrivata come un qualcosa di pesante, ma più come una forza. La pressione della storia del club ci ha fato più fiducia, forza, più convinzione. Il DNA esiste, questo club è abituato a questi momenti, a queste emozioni. Sa essere protagonista. Questo Milan che ha vinto lo scudetto lo scorso anno è stata la squadra più giovane della storia a farlo. Un club deve avere un progetto. Il nostro era molto chiaro: investire in giocatori giovani e di talento, per poi dar loro il tempo di crescere. Il club è stato intelligente nel fare in modo che ci fosse un mix con giovani ed esperti. È per questo che siamo riusciti a ottenere risultati così buoni in così poco tempo. A volte un allenatore può dire qualcosa e questo ha un impatto. Ma a volte anche un compagno di squadra, un campione, aiuta. Tutto viene fatto con lo stesso obiettivo. Differenze col calco inglese? Bisogna essere innovativi. Con le idee, con la qualità del lavoro. La Serie A è sottovalutata: ci sono molte idee diverse, stili diversi, molti confronti con squadre e allenatori che hanno sistemi di gioco diversi o che interpretano le partite in modo differente. Questo ha portato ad una conoscenza data dalla varietà di sfide che si trovano a livello nazionale, che fanno sì che si possa essere preparati a tutto quello che succederà in Europa. Il calcio italiano ha sofferto per alcuni anni, ma ora è pronto per tornare protagonista".

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[SoloMVB]

Continuanno a piovere dichiarazioni da Mialnello in vista del derby. Ecco Pioli al NyTimes:"La pressione della stroria? Non è arrivata come un qualcosa di pesante, ma più come una forza. La pressione della storia del club ci ha fato più fiducia, forza, più convinzione. Il DNA esiste, questo club è abituato a questi momenti, a queste emozioni. Sa essere protagonista. Questo Milan che ha vinto lo scudetto lo scorso anno è stata la squadra più giovane della storia a farlo. Un club deve avere un progetto. Il nostro era molto chiaro: investire in giocatori giovani e di talento, per poi dar loro il tempo di crescere. Il club è stato intelligente nel fare in modo che ci fosse un mix con giovani ed esperti. È per questo che siamo riusciti a ottenere risultati così buoni in così poco tempo. A volte un allenatore può dire qualcosa e questo ha un impatto. Ma a volte anche un compagno di squadra, un campione, aiuta. Tutto viene fatto con lo stesso obiettivo. Differenze col calco inglese? Bisogna essere innovativi. Con le idee, con la qualità del lavoro. La Serie A è sottovalutata: ci sono molte idee diverse, stili diversi, molti confronti con squadre e allenatori che hanno sistemi di gioco diversi o che interpretano le partite in modo differente. Questo ha portato ad una conoscenza data dalla varietà di sfide che si trovano a livello nazionale, che fanno sì che si possa essere preparati a tutto quello che succederà in Europa. Il calcio italiano ha sofferto per alcuni anni, ma ora è pronto per tornare protagonista".

C'è chi parla,parla e parla e c'è chi presumibilmente e purtroppamente(cit.Cetto Laqualunque)in una settimana farà i fatti,e il progetto barboni con autori,complici ed esecutori se ne andrà a battone.

 

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Continuanno a piovere dichiarazioni da Mialnello in vista del derby. Ecco Pioli al NyTimes:"La pressione della stroria? Non è arrivata come un qualcosa di pesante, ma più come una forza. La pressione della storia del club ci ha fato più fiducia, forza, più convinzione. Il DNA esiste, questo club è abituato a questi momenti, a queste emozioni. Sa essere protagonista. Questo Milan che ha vinto lo scudetto lo scorso anno è stata la squadra più giovane della storia a farlo. Un club deve avere un progetto. Il nostro era molto chiaro: investire in giocatori giovani e di talento, per poi dar loro il tempo di crescere. Il club è stato intelligente nel fare in modo che ci fosse un mix con giovani ed esperti. È per questo che siamo riusciti a ottenere risultati così buoni in così poco tempo. A volte un allenatore può dire qualcosa e questo ha un impatto. Ma a volte anche un compagno di squadra, un campione, aiuta. Tutto viene fatto con lo stesso obiettivo. Differenze col calco inglese? Bisogna essere innovativi. Con le idee, con la qualità del lavoro. La Serie A è sottovalutata: ci sono molte idee diverse, stili diversi, molti confronti con squadre e allenatori che hanno sistemi di gioco diversi o che interpretano le partite in modo differente. Questo ha portato ad una conoscenza data dalla varietà di sfide che si trovano a livello nazionale, che fanno sì che si possa essere preparati a tutto quello che succederà in Europa. Il calcio italiano ha sofferto per alcuni anni, ma ora è pronto per tornare protagonista".

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[Lineker10]

Continuanno a piovere dichiarazioni da Mialnello in vista del derby. Ecco Pioli al NyTimes:"La pressione della stroria? Non è arrivata come un qualcosa di pesante, ma più come una forza. La pressione della storia del club ci ha fato più fiducia, forza, più convinzione. Il DNA esiste, questo club è abituato a questi momenti, a queste emozioni. Sa essere protagonista. Questo Milan che ha vinto lo scudetto lo scorso anno è stata la squadra più giovane della storia a farlo. Un club deve avere un progetto. Il nostro era molto chiaro: investire in giocatori giovani e di talento, per poi dar loro il tempo di crescere. Il club è stato intelligente nel fare in modo che ci fosse un mix con giovani ed esperti. È per questo che siamo riusciti a ottenere risultati così buoni in così poco tempo. A volte un allenatore può dire qualcosa e questo ha un impatto. Ma a volte anche un compagno di squadra, un campione, aiuta. Tutto viene fatto con lo stesso obiettivo. Differenze col calco inglese? Bisogna essere innovativi. Con le idee, con la qualità del lavoro. La Serie A è sottovalutata: ci sono molte idee diverse, stili diversi, molti confronti con squadre e allenatori che hanno sistemi di gioco diversi o che interpretano le partite in modo differente. Questo ha portato ad una conoscenza data dalla varietà di sfide che si trovano a livello nazionale, che fanno sì che si possa essere preparati a tutto quello che succederà in Europa. Il calcio italiano ha sofferto per alcuni anni, ma ora è pronto per tornare protagonista".

Concordo. E' quello che dico da tempo.

La Premier è il campionato col livello tecnico piu alto, le squadre e i giocatori piu forti, ma la Serie A è il campionato piu difficile del mondo ora come ora.

 

[jacky]

Ma solo da noi mettono tutti radici.
Pioli è 4 anni che è a Milano, si trovi nuovi stimoli e vada via.
O pretenda sul mercato come sta facendo Spalletti.
Che medio man