Il Corriere della Sera incontra a Riad Stefano Pioli, e lo segue in una sua giornata tipo in Arabia:
Pioli arriva al campo d'allenamento rombando con una nuova BMW M3 da 800 cavalli, una fuoriserie in edizione limitata prodotta in 500 esemplari in tutto il mondo, consegnata in dote anche a CR7.
Pioli si sposta solo in macchina, nessuno a Riad gira a piedi, anche perché un pieno di benzina costa solo 20 euro.
Pioli ha scelto di abitare in un compound, un lussuoso quartiere chiuso composto da villone, ville e villette, dove l’accesso è strettamente riservato ai residenti e dove non sembra neanche di stare in Arabia Saudita. Una sorta di città nella città dotata di tutti i lussi: piscine (dove le donne possono prendere il sole in bikini, a differenza di quanto avviene fuori), palestre, market con prodotti europei.
Nei giorni liberi, immancabile la gita nel deserto. Fino a giugno scorso, quando aveva tempo, scappava nella villa di Forte dei Marmi o nella sua Parma. Ora invece fa tappa in un resort da mille e una notte costruito in un’oasi, fra dune e palme. A pranzo si affida al cuoco italiano del centro sportivo, ma la nostalgia sta venendo meno: col passare delle settimane a cena sceglie i ristoranti internazionali degli hotel a cinque stelle del Financial District, dove va a cena con CR7.
Pioli e CR 7 hanno ristrutturato e rimordenizzato il campo sportivo dell'Al Nassr secondo gli standard europei.
Grande ambizione fuori dal campo. In campo, un po' meno: 4° posto a -11 dalla vetta.