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Stagione che si appresta a iniziare e abbiamo ancora da sostituire i partenti a parametro zero. Pobega non può essere il sostituto di Kessiè, è un giocatore completamente diverso. Oltretutto sia lui che Krunic li vedo delle toppe in mezzo al campo, a noi servivano giocatori che a due in mezzo, nel modo in cui interpretiamo noi il gioco, ci sappiano giocare. Sarebbero serviti giocatori abili col possesso palla e nei passaggi e, mi spiace, ma a centrocampo non ne è arrivato neanche uno. Le mezzali di inserimento, con tecnica approssimativa, non sono contemplate...Come riportato dalla GDS in edicola, Stefano Pioli ripartirà dai fedelissimi. Bennacer e Diaz a centrocampo mentre sulla trequarti ci sarà ancora Diaz. De Ketelaere troverà spazio a partita in corso. Lo spartito della squadra rossonera resta quello dello scudetto. Il trequartista belga avrà il tempo per inserirsi: con l'Udinese fiducia a Diaz. In difesa ci saranno Tomori e Kalulu. Sulle fasce Calabria e Theo. Ai lati di Diaz, ci saranno Messias e Leao. In attacco, ovviamente, Giroud. Origi rientrerà presto, anche se salterà il debutto in campionato.
CorSera: Giroud valutato giorno per giorno. Se non recupererà, pronto Rebic.
Tuttosport: Tommaso Pobega sta recuperando dall’affaticamento muscolare patito nel ritiro di Villach e, pur essendo a disposizione, non è ancora al top. Oggi, alla ripresa degli allenamenti, saranno osservate anche le condizioni di Olivier Giroud e di Junior Messias, col primo che ha svolto lavoro personalizzato per smaltire un affaticamento mentre il secondo è reduce da una lieve distorsione alla caviglia destra. Se Giroud dovesse star bene, allora ci sarà lui al centro dell’attacco milanista. Alle sue spalle, Messias se disponibile, altrimenti spazio a Saelemaekers. A sinistra l’intoccabile Leao mentre nel ruolo di trequartista dovrebbe partire Brahim Diaz con i gradi di titolare, anche se Adli, negli allenamenti di questa settimana, si giocherà le sue carte per prendersi la maglia da titolare. In difesa non ci saranno novità con il quartetto Calabria, Kalulu, Tomori e Hernandez davanti a Maignan.
Per il resto registriamo ancora la solita lacuna a destra: non è bastata una stagione intera a dimostrare l'inadeguatezza dei vari Calabria, Saele e Messias. La catena di destra è rimasta praticamente la stessa e se da un lato posso tollerare un terzino che non sa proporsi a dovere dall'altro non posso giustificare che non si sia fatto nulla per migliorare la qualità dei due esterni offensivi che restano, ad oggi, ancora Messias e Saele.