Pioli allievo da scudetto. Cinquini:"La tranquillità la sua dote".

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Come riportato da TS in edicola, la lunga scalata di Pioli è partita dal vivaio del Bologna. Nel 2001 il primo trionfo del tecnico, con i giovani della formazione emiliana. Il DG Cinquini ricorda così Pioli:"I due anni i suoi ragazzi avevano fatto un percorso incredibile. Era alla sua prima esperienza. La dote migliore è la tranquillità. E' una persona eccezionale. Già da giocatore era un tecnico in pectore. Alla sua prima esperienza Stefano raggiunse subito un traguardo importante. E' un grande conoscitore di calcio e trasmette i valori anche al di fuori del campo. Ora ha raggiunto i livelli che gli competono col Milan. Sta raccogliendo i frutti di annate di sacrifici".

 

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Come riportato da TS in edicola, la lunga scalata di Pioli è partita dal vivaio del Bologna. Nel 2001 il primo trionfo del tecnico, con i giovani della formazione emiliana. Il DG Cinquini ricorda così Pioli:"I due anni i suoi ragazzi avevano fatto un percorso incredibile. Era alla sua prima esperienza. La dote migliore è la tranquillità. E' una persona eccezionale. Già da giocatore era un tecnico in pectore. Alla sua prima esperienza Stefano raggiunse subito un traguardo importante. E' un grande conoscitore di calcio e trasmette i valori anche al di fuori del campo. Ora ha raggiunto i livelli che gli competono col Milan. Sta raccogliendo i frutti di annate di sacrifici".

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Come riportato da TS in edicola, la lunga scalata di Pioli è partita dal vivaio del Bologna. Nel 2001 il primo trionfo del tecnico, con i giovani della formazione emiliana. Il DG Cinquini ricorda così Pioli:"I due anni i suoi ragazzi avevano fatto un percorso incredibile. Era alla sua prima esperienza. La dote migliore è la tranquillità. E' una persona eccezionale. Già da giocatore era un tecnico in pectore. Alla sua prima esperienza Stefano raggiunse subito un traguardo importante. E' un grande conoscitore di calcio e trasmette i valori anche al di fuori del campo. Ora ha raggiunto i livelli che gli competono col Milan. Sta raccogliendo i frutti di annate di sacrifici".

Spero che finalmente metta le mani su qualcosa di importante. Se lo merita prima di tutto come persona.