Pioli a Italia 1. Le dichiarazioni, dalle 23:45. LIVE

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Dalle ore 23:45 di oggi 29 dicembre 2022, le interviste di Alberto Brandi a Pioli, Ancelotti e Simone Inzaghi, i Re del calcio italiano nel 2022.

Pioli:"Siamo arrivati a questa vittoria prestigiosa in anticipo rispetto ai tempi. Quando investi sui giovani ti aspetti di arrivare a vincere più lontao ma noi siamo riusciti a farlo subito. 2022 stagione di grandi soddisfazioni. Sicuramente sono cambiato. Se i miei primi giocatori potessero vedere come alleno adesso... sicuramente sono cambiato. Ho avuto esperienza positive e negative. Queste ultime mi hanno permesso di migliorare. In tanti situazioni. Soprattuttto nelle soluzioni tattiche, rapporto coi giocatori e nelle comunicazione verso l'esterno. La corsa dopo il gol di Giroud? Rivedendola mi sembro un pò Mazzone. Noi siamo partiti per vincere. Volevamo migliorare il secondo posto. Nel derby eravamo sotto sette punti, vincerlo così è stato molto importante per la stagione. Ancelotti? E' un top in tutto. Ha vinto, allenato e migliorato grandi giocatori. E' un punto di riferimento. Gli ottavi di Champions? Sarà un appuntamento molto stimolante e motivante. E' un pò che il Milan non arrivava agli ottavi. Affrontiamo una grande squadra allenata da un grandissimo allenatore. Il sigaro? Dopo il gol di Giroud non ho toccato un sigaro. Ho fatto fatica. Ne fumo due al giorno. Ma ne è valsa la pena. E' un fioretto che magari in futuro potremo ripetere. Inzaghi? Sempre un buonissimo rapporto dai tempi della Lazio. Poi ci siamo incontrati tante volte da avversari. Con grande rispetto. Noi ci siamo sempre disinteressati di quello che dicevano fuori. Io però ho usato come motivazione quello che dicevano di noi. Questo ci ha aiutato a raggiungere questo grande obiettivo. Zhang? Mi ha fatto i complimenti dopo la vittoria dello scudetto. E' sempre stato rispettoso. Pioli in on fire? E' una cosa difficile da descrivere. Soprattutto quando i tifosi lo intonano a San Siro vivo emozioni fortissimo. Faccio fatica a cercare di controllare le emozioni. E' una cosa ancora più bella perchè è partito dai giocatori e della squadra. E' una cosa che ci lega. Il coro è quello ma è una cosa nostra. Questa estate ogni matrimonio, ogni festa, mi mandavano filmati e filmati. La apprezzo tanto. Mente Radu faceva quel pasticcio dove ero? A cena con Maldini e Massara. Non guardavamo la partita. Avevamo fatto finta di pensare ad altro. E' stato un episodio a favore ma abbiamo fatto 86 punti per vincere. Qualche rimpianto? No. Credo di aver fatto tutto. Mi sono goduto il momento. Abbiamo gioito coi tifosi, giornata indimenticabile. Ho assaporato in modo più pieno la vittoria quando ho fumato un sigarone con mio figlio sul balcone e vedevamo passare i milanisti. Papà quanto mi è mancato? Tantissimo. La prima persona alla quale ho pensato. Mi sono sentito sempre al sicuro con lui. Mi ha sempre seguito con discrezione, positività. Si sarebbe meritato di viverla con noi questa emozione. Mia madre critica? Era molto contenta. Ma non riesce ad esternare le soddisfazioni. Le critiche le vengono meglio. Ma era molto contenta. Ho amici che mi hanno seguito per tutta la carriera. Quando arrivi ad una vittoria così importante, la gioia è ancora più grande. Noi siamo tre fratelli. Mia mamma lavorava, poi è rimasta a casa con noi figli. Io avrei fatto il postino. Il lavoro che avrei voluto fare se non fossi stato calciatore. E' un lavoro di rapporti sociali. Che mi poteva soddisfare. Mio figlio che lavora con me, come Davide con Ancelotti? Non ho paura che possa essere etichettato come figlio di? No, l'ingresso è stato preparato. Chi lo conosce ne apprezza le qualità professionali. Sta facendo il suo percorso per fare anche la sua strada, un domani. Penso al bis o Napoli troppo forte? no, bisogna pensare di vincere. Poi se il Napoli continuasse così, farebbe oltre 100 punti vincendo meritatamente. Nuova corona nel 2023? Speriamo. Siamo qui con grandi ambizioni. Non ci arrendiamo. Vogliamo fare tantissimi punti per provare a rimetterci in testa questo bellissimo ornamento".

S. Inzaghi:"Ho avuto la fortuna di vincere due trofei subito. E' stata una grande stagione che poteva diventare straordinaria con lo scudetto. Contro il Liverpool avevamo fatto una grandissima partita contro un avversario fortissimo. Quest'anno il passaggio agli ottavi di CL equivale quasi ad un trofeo. Conceicao? Lo troveremo agli ottavi col Porto. Umanità difetto per un allenatore? Nessuno mi ha mai mancato di rispetto. Ho un grande rapporto con i giocatori ma sempre nel rispetto dei ruoli. Chi viene sostituito non è contento ma già essere all'Inter è una gratificazione. Durante la stagione abbiamo avuto tanti ingressi che ci hanno aiutato. La mia voce? Giocando così spesso a volte ho qualche problema che sto cercando di superare. Non è semplice. In 48 ore recupero abbastanza bene. Rapporto con Pioli alla Lazio? Ottimo rapporto. Lavoravamo entrambi nel centro sportivo. A volte si restava a tavola a parlare, insieme a Tare. Ci siamo sfidati anche tante volte. C'è grandissima stima. Perchè abbiamo perso lo scudetto? C'è chi dice che quando eravamo in vantaggio Giroud fa un fallo netto su Sanchez. Poteva cambiare tutto. La storia non si fa coi se. Quel derby poi lo abbiamo perso in rimonta. Allenare l'Inter fa invecchiare? Si hanno responsabilità. Io rimango sempre me stesso, razionale. Se sono critiche costruttive le si accetta. A cosa rinuncerei per un mese? La pizza col prosciutto me la faceva sempre mia nonna. Mio fratello avrà una femmina. La chiameranno Emilia, come mia nonna. Siamo felic. Ero chamato Inzaghino? Era giusto, Pippo ha battuto tutti i record. Ora ognuno sta facendo il proprio percorso da allenatore. Mio figlio si è laureato e questo mi ha fatto grande piacere. Qui a Milano sto bene, sono più vicino ai miei genitori. Voglio cercare di portare vittorie e migliorare sempre. La finale di Coppa Italia? Difficile, voluta, l'abbiamo giocata molto bene. La Juve è stata bravissima a ribaltarla poi siamo l'abbiamo riequilibrata e vinto ai Supplementari. Dopo la vittoria ho fatto videochiamate in famiglia e poi un selfie con la coppa. Quella foto è finita a casa insieme agli altri sette trofei. Tre vinti anche coi ragazzi. Rimonta scudetto? Assolutamente sì. Il Napoli ha fatto cose che non ha fatto nessun altro in Europa. Dobbiamo migliorarci. Nuova corona nel 2023? Speriamo. Significherebbe aver vinto qualcosa. E' bello giocare ma è improtantisimo vincere."

Ancelotti:"Si pensava che la mia carriera volgesse al termine è arrivata questa vittoria spettacolare in CL. Tra le cose più speciali della mia carriera. Annata da ricordare. La mia storia calcistica nasce nelle squadre che hanno più storia in CL. Milan e Real. Napoli? Pe me fu un'esperienza positiva. La mia storia calcistica passa attraverso tante cose belle. All'inizio dissi tranquillo che vinciamo Champions e campionato. Ma tante volte lo dici così.... La vittoria... canti, ballo sigari. Dopo la foto del sigaro mi sono arrivati un sacco di sigari. Ma io non fumo il sigaro. La relazione coi giocatori? Non stiamo sempre a ridere e scherzare. Bisogna saper scegliere quando ridere e quando fare le cose serie. Tra persone che stanno insieme tutto l'anno ci sono momenti lucidi e incazz..Lo scudetto del Milan? Molto importante per Pioli, per Maldini. Può riaperire un ciclo. Dopo Berlusconi ci sono state difficoltà. La bella stagione dell'anno scorso può essere il trampolino di lancio per nuovi successi. Io che sono milanista me lo auguro. Pioli il nuovo Ancelotti? Ognuno deve essere quello che è. Pioli non ha bisogno di copiare. E' una bella persona. L'abbraccio con mio figlio Davide il 4 maggio? Era un giorno particolare (la morte della moglie NDR). Eravamo molto contenti. Davide non ha bisogno di rivincite. E' stato apprezzato in tutti i posti in cui è stato. Poi ci sono i rumors, il nepotismo, tutte queste ****... E' un allenatore capace, serio, preparato e competente. I giovani portano entusiasmo, cose nuove. Ho uno staff molto giovane. Non avranno esperienza ma entusiasmo ed energia. Non mi sento un vecchio ma ho più esperienza di loro. La cosa più importante è la conoscenza. Consigli a Spalletti per non perdere lo scudetto? Non voglio dare consigli. Auguro che una piazza come Napoli possa riuscire a vincere. E' una stagione molto impegnativa, con questa sorpresa del Mondiale. Ci saranno molte incertezze. 2023? Per scherzare un dirigente mi ha detto che a Madrid il pareggio è l'anticamera della crisi. Sappiamo quello che dobbiamo fare, vediamo di riuscirci. I nipoti. Per loro due ore a settimana. Mi dedicherò anche a mia moglie. Non voglio smettere, ma sarà dura trovare una squadra migliore del Real".

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Pioli:"Siamo arrivati a questa vittoria prestigiosa in anticipo rispetto ai tempi. Quando investi sui giovani ti aspetti di arrivare a vincere più lontao ma noi siamo riusciti a farlo subito. 2022 stagione di grandi soddisfazioni. Sicuramente sono cambiato. Se i miei primi giocatori potessero vedere come alleno adesso... sicuramente sono cambiato. Ho avuto esperienza positive e negative. Queste ultime mi hanno permesso di migliorare. In tanti situazioni. Soprattuttto nelle soluzioni tattiche, rapporto coi giocatori e nelle comunicazione verso l'esterno. La corsa dopo il gol di Giroud? Rivedendola mi sembro un pò Mazzone. Noi siamo partiti per vincere. Volevamo migliorare il secondo posto. Nel derby eravamo sotto sette punti, vincerlo così è stato molto importante per la stagione. Ancelotti? E' un top in tutto. Ha vinto, allenato e migliorato grandi giocatori. E' un punto di riferimento. Gli ottavi di Champions? Sarà un appuntamento molto stimolante e motivante. E' un pò che il Milan non arrivava agli ottavi. Affrontiamo una grande squadra allenata da un grandissimo allenatore. Il sigaro? Dopo il gol di Giroud non ho toccato un sigaro. Ho fatto fatica. Ne fumo due al giorno. Ma ne è valsa la pena. E' un fioretto che magari in futuro potremo ripetere. Inzaghi? Sempre un buonissimo rapporto dai tempi della Lazio. Poi ci siamo incontrati tante volte da avversari. Con grande rispetto. Noi ci siamo sempre disinteressati di quello che dicevano fuori. Io però ho usato come motivazione quello che dicevano di noi. Questo ci ha aiutato a raggiungere questo grande obiettivo. Zhang? Mi ha fatto i complimenti dopo la vittoria dello scudetto. E' sempre stato rispettoso. Pioli in on fire? E' una cosa difficile da descrivere. Soprattutto quando i tifosi lo intonano a San Siro vivo emozioni fortissimo. Faccio fatica a cercare di controllare le emozioni. E' una cosa ancora più bella perchè è partito dai giocatori e della squadra. E' una cosa che ci lega. Il coro è quello ma è una cosa nostra. Questa estate ogni matrimonio, ogni festa, mi mandavano filmati e filmati. La apprezzo tanto. Mente Radu faceva quel pasticcio dove ero? A cena con Maldini e Massara. Non guardavamo la partita. Avevamo fatto finta di pensare ad altro. E' stato un episodio a favore ma abbiamo fatto 86 punti per vincere. Qualche rimpianto? No. Credo di aver fatto tutto. Mi sono goduto il momento. Abbiamo gioito coi tifosi, giornata indimenticabile. Ho assaporato in modo più pieno la vittoria quando ho fumato un sigarone con mio figlio sul balcone e vedevamo passare i milanisti. Papà quanto mi è mancato? Tantissimo. La prima persona alla quale ho pensato. Mi sono sentito sempre al sicuro con lui. Mi ha sempre seguito con discrezione, positività. Si sarebbe meritato di viverla con noi questa emozione. Mia madre critica? Era molto contenta. Ma non riesce ad esternare le soddisfazioni. Le critiche le vengono meglio. Ma era molto contenta. Ho amici che mi hanno seguito per tutta la carriera. Quando arrivi ad una vittoria così importante, la gioia è ancora più grande. Noi siamo tre fratelli. Mia mamma lavorava, poi è rimasta a casa con noi figli. Io avrei fatto il postino. Il lavoro che avrei voluto fare se non fossi stato calciatore. E' un lavoro di rapporti sociali. Che mi poteva soddisfare. Mio figlio che lavora con me, come Davide con Ancelotti? Non ho paura che possa essere etichettato come figlio di? No, l'ingresso è stato preparato. Chi lo conosce ne apprezza le qualità professionali. Sta facendo il suo percorso per fare anche la sua strada, un domani. Penso al bis o Napoli troppo forte? no, bisogna pensare di vincere. Poi se il Napoli continuasse così, farebbe oltre 100 punti vincendo meritatamente. Nuova corona nel 2023? Speriamo. Siamo qui con grandi ambizioni. Non ci arrendiamo. Vogliamo fare tantissimi punti per provare a rimetterci in testa questo bellissimo ornamento".

S. Inzaghi:"Ho avuto la fortuna di vincere due trofei subito. E' stata una grande stagione che poteva diventare straordinaria con lo scudetto. Contro il Liverpool avevamo fatto una grandissima partita contro un avversario fortissimo. Quest'anno il passaggio agli ottavi di CL equivale quasi ad un trofeo. Conceicao? Lo troveremo agli ottavi col Porto. Umanità difetto per un allenatore? Nessuno mi ha mai mancato di rispetto. Ho un grande rapporto con i giocatori ma sempre nel rispetto dei ruoli. Chi viene sostituito non è contento ma già essere all'Inter è una gratificazione. Durante la stagione abbiamo avuto tanti ingressi che ci hanno aiutato. La mia voce? Giocando così spesso a volte ho qualche problema che sto cercando di superare. Non è semplice. In 48 ore recupero abbastanza bene. Rapporto con Pioli alla Lazio? Ottimo rapporto. Lavoravamo entrambi nel centro sportivo. A volte si restava a tavola a parlare, insieme a Tare. Ci siamo sfidati anche tante volte. C'è grandissima stima. Perchè abbiamo perso lo scudetto? C'è chi dice che quando eravamo in vantaggio Giroud fa un fallo netto su Sanchez. Poteva cambiare tutto. La storia non si fa coi se. Quel derby poi lo abbiamo perso in rimonta. Allenare l'Inter fa invecchiare? Si hanno responsabilità. Io rimango sempre me stesso, razionale. Se sono critiche costruttive le si accetta. A cosa rinuncerei per un mese? La pizza col prosciutto me la faceva sempre mia nonna. Mio fratello avrà una femmina. La chiameranno Emilia, come mia nonna. Siamo felic. Ero chamato Inzaghino? Era giusto, Pippo ha battuto tutti i record. Ora ognuno sta facendo il proprio percorso da allenatore. Mio figlio si è laureato e questo mi ha fatto grande piacere. Qui a Milano sto bene, sono più vicino ai miei genitori. Voglio cercare di portare vittorie e migliorare sempre. La finale di Coppa Italia? Difficile, voluta, l'abbiamo giocata molto bene. La Juve è stata bravissima a ribaltarla poi siamo l'abbiamo riequilibrata e vinto ai Supplementari. Dopo la vittoria ho fatto videochiamate in famiglia e poi un selfie con la coppa. Quella foto è finita a casa insieme agli altri sette trofei. Tre vinti anche coi ragazzi. Rimonta scudetto? Assolutamente sì. Il Napoli ha fatto cose che non ha fatto nessun altro in Europa. Dobbiamo migliorarci. Nuova corona nel 2023? Speriamo. Significherebbe aver vinto qualcosa. E' bello giocare ma è improtantisimo vincere."

Ancelotti:"Si pensava che la mia carriera volgesse al termine è arrivata questa vittoria spettacolare in CL. Tra le cose più speciali della mia carriera. Annata da ricordare. La mia storia calcistica nasce nelle squadre che hanno più storia in CL. Milan e Real. Napoli? Pe me fu un'esperienza positiva. La mia storia calcistica passa attraverso tante cose belle. All'inizio dissi tranquillo che vinciamo Champions e campionato. Ma tante volte lo dici così.... La vittoria... canti, ballo sigari. Dopo la foto del sigaro mi sono arrivati un sacco di sigari. Ma io non fumo il sigaro. La relazione coi giocatori? Non stiamo sempre a ridere e scherzare. Bisogna saper scegliere quando ridere e quando fare le cose serie. Tra persone che stanno insieme tutto l'anno ci sono momenti lucidi e incazz..Lo scudetto del Milan? Molto importante per Pioli, per Maldini. Può riaperire un ciclo. Dopo Berlusconi ci sono state difficoltà. La bella stagione dell'anno scorso può essere il trampolino di lancio per nuovi successi. Io che sono milanista me lo auguro. Pioli il nuovo Ancelotti? Ognuno deve essere quello che è. Pioli non ha bisogno di copiare. E' una bella persona. L'abbraccio con mio figlio Davide il 4 maggio? Era un giorno particolare (la morte della moglie NDR). Eravamo molto contenti. Davide non ha bisogno di rivincite. E' stato apprezzato in tutti i posti in cui è stato. Poi ci sono i rumors, il nepotismo, tutte queste ****... E' un allenatore capace, serio, preparato e competente. I giovani portano entusiasmo, cose nuove. Ho uno staff molto giovane. Non avranno esperienza ma entusiasmo ed energia. Non mi sento un vecchio ma ho più esperienza di loro. La cosa più importante è la conoscenza. Consigli a Spalletti per non perdere lo scudetto? Non voglio dare consigli. Auguro che una piazza come Napoli possa riuscire a vincere. E' una stagione molto impegnativa, con questa sorpresa del Mondiale. Ci saranno molte incertezze. 2023? Per scherzare un dirigente mi ha detto che a Madrid il pareggio è l'anticamera della crisi. Sappiamo quello che dobbiamo fare, vediamo di riuscirci. I nipoti. Per loro due ore a settimana. Mi dedicherò anche a mia moglie. Non voglio smettere, ma sarà dura trovare una squadra migliore del Real".

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Pioli:"Siamo arrivati a questa vittoria prestigiosa in anticipo rispetto ai tempi. Quando investi sui giovani ti aspetti di arrivare a vincere più lontao ma noi siamo riusciti a farlo subito. 2022 stagione di grandi soddisfazioni. Sicuramente sono cambiato. Se i miei primi giocatori potessero vedere come alleno adesso... sicuramente sono cambiato. Ho avuto esperienza positive e negative. Queste ultime mi hanno permesso di migliorare. In tanti situazioni. Soprattuttto nelle soluzioni tattiche, rapporto coi giocatori e nelle comunicazione verso l'esterno. La corsa dopo il gol di Giroud? Rivedendola mi sembro un pò Mazzone. Noi siamo partiti per vincere. Volevamo migliorare il secondo posto. Nel derby eravamo sotto sette punti, vincerlo così è stato molto importante per la stagione. Ancelotti? E' un top in tutto. Ha vinto, allenato e migliorato grandi giocatori. E' un punto di riferimento. Gli ottavi di Champions? Sarà un appuntamento molto stimolante e motivante. E' un pò che il Milan non arrivava agli ottavi. Affrontiamo una grande squadra allenata da un grandissimo allenatore. Il sigaro? Dopo il gol di Giroud non ho toccato un sigaro. Ho fatto fatica. Ne fumo due al giorno. Ma ne è valsa la pena. E' un fioretto che magari in futuro potremo ripetere. Inzaghi? Sempre un buonissimo rapporto dai tempi della Lazio. Poi ci siamo incontrati tante volte da avversari. Con grande rispetto. Noi ci siamo sempre disinteressati di quello che dicevano fuori. Io però ho usato come motivazione quello che dicevano di noi. Questo ci ha aiutato a raggiungere questo grande obiettivo. Zhang? Mi ha fatto i complimenti dopo la vittoria dello scudetto. E' sempre stato rispettoso. Pioli in on fire? E' una cosa difficile da descrivere. Soprattutto quando i tifosi lo intonano a San Siro vivo emozioni fortissimo. Faccio fatica a cercare di controllare le emozioni. E' una cosa ancora più bella perchè è partito dai giocatori e della squadra. E' una cosa che ci lega. Il coro è quello ma è una cosa nostra. Questa estate ogni matrimonio, ogni festa, mi mandavano filmati e filmati. La apprezzo tanto. Mente Radu faceva quel pasticcio dove ero? A cena con Maldini e Massara. Non guardavamo la partita. Avevamo fatto finta di pensare ad altro. E' stato un episodio a favore ma abbiamo fatto 86 punti per vincere. Qualche rimpianto? No. Credo di aver fatto tutto. Mi sono goduto il momento. Abbiamo gioito coi tifosi, giornata indimenticabile. Ho assaporato in modo più pieno la vittoria quando ho fumato un sigarone con mio figlio sul balcone e vedevamo passare i milanisti. Papà quanto mi è mancato? Tantissimo. La prima persona alla quale ho pensato. Mi sono sentito sempre al sicuro con lui. Mi ha sempre seguito con discrezione, positività. Si sarebbe meritato di viverla con noi questa emozione. Mia madre critica? Era molto contenta. Ma non riesce ad esternare le soddisfazioni. Le critiche le vengono meglio. Ma era molto contenta. Ho amici che mi hanno seguito per tutta la carriera. Quando arrivi ad una vittoria così importante, la gioia è ancora più grande. Noi siamo tre fratelli. Mia mamma lavorava, poi è rimasta a casa con noi figli. Io avrei fatto il postino. Il lavoro che avrei voluto fare se non fossi stato calciatore. E' un lavoro di rapporti sociali. Che mi poteva soddisfare. Mio figlio che lavora con me, come Davide con Ancelotti? Non ho paura che possa essere etichettato come figlio di? No, l'ingresso è stato preparato. Chi lo conosce ne apprezza le qualità professionali. Sta facendo il suo percorso per fare anche la sua strada, un domani. Penso al bis o Napoli troppo forte? no, bisogna pensare di vincere. Poi se il Napoli continuasse così, farebbe oltre 100 punti vincendo meritatamente. Nuova corona nel 2023? Speriamo. Siamo qui con grandi ambizioni. Non ci arrendiamo. Vogliamo fare tantissimi punti per provare a rimetterci in testa questo bellissimo ornamento".

S. Inzaghi:"Ho avuto la fortuna di vincere due trofei subito. E' stata una grande stagione che poteva diventare straordinaria con lo scudetto. Contro il Liverpool avevamo fatto una grandissima partita contro un avversario fortissimo. Quest'anno il passaggio agli ottavi di CL equivale quasi ad un trofeo. Conceicao? Lo troveremo agli ottavi col Porto. Umanità difetto per un allenatore? Nessuno mi ha mai mancato di rispetto. Ho un grande rapporto con i giocatori ma sempre nel rispetto dei ruoli. Chi viene sostituito non è contento ma già essere all'Inter è una gratificazione. Durante la stagione abbiamo avuto tanti ingressi che ci hanno aiutato. La mia voce? Giocando così spesso a volte ho qualche problema che sto cercando di superare. Non è semplice. In 48 ore recupero abbastanza bene. Rapporto con Pioli alla Lazio? Ottimo rapporto. Lavoravamo entrambi nel centro sportivo. A volte si restava a tavola a parlare, insieme a Tare. Ci siamo sfidati anche tante volte. C'è grandissima stima. Perchè abbiamo perso lo scudetto? C'è chi dice che quando eravamo in vantaggio Giroud fa un fallo netto su Sanchez. Poteva cambiare tutto. La storia non si fa coi se. Quel derby poi lo abbiamo perso in rimonta. Allenare l'Inter fa invecchiare? Si hanno responsabilità. Io rimango sempre me stesso, razionale. Se sono critiche costruttive le si accetta. A cosa rinuncerei per un mese? La pizza col prosciutto me la faceva sempre mia nonna. Mio fratello avrà una femmina. La chiameranno Emilia, come mia nonna. Siamo felic. Ero chamato Inzaghino? Era giusto, Pippo ha battuto tutti i record. Ora ognuno sta facendo il proprio percorso da allenatore. Mio figlio si è laureato e questo mi ha fatto grande piacere. Qui a Milano sto bene, sono più vicino ai miei genitori. Voglio cercare di portare vittorie e migliorare sempre. La finale di Coppa Italia? Difficile, voluta, l'abbiamo giocata molto bene. La Juve è stata bravissima a ribaltarla poi siamo l'abbiamo riequilibrata e vinto ai Supplementari. Dopo la vittoria ho fatto videochiamate in famiglia e poi un selfie con la coppa. Quella foto è finita a casa insieme agli altri sette trofei. Tre vinti anche coi ragazzi. Rimonta scudetto? Assolutamente sì. Il Napoli ha fatto cose che non ha fatto nessun altro in Europa. Dobbiamo migliorarci. Nuova corona nel 2023? Speriamo. Significherebbe aver vinto qualcosa. E' bello giocare ma è improtantisimo vincere."

Ancelotti:"Si pensava che la mia carriera volgesse al termine è arrivata questa vittoria spettacolare in CL. Tra le cose più speciali della mia carriera. Annata da ricordare. La mia storia calcistica nasce nelle squadre che hanno più storia in CL. Milan e Real. Napoli? Pe me fu un'esperienza positiva. La mia storia calcistica passa attraverso tante cose belle. All'inizio dissi tranquillo che vinciamo Champions e campionato. Ma tante volte lo dici così.... La vittoria... canti, ballo sigari. Dopo la foto del sigaro mi sono arrivati un sacco di sigari. Ma io non fumo il sigaro. La relazione coi giocatori? Non stiamo sempre a ridere e scherzare. Bisogna saper scegliere quando ridere e quando fare le cose serie. Tra persone che stanno insieme tutto l'anno ci sono momenti lucidi e incazz..Lo scudetto del Milan? Molto importante per Pioli, per Maldini. Può riaperire un ciclo. Dopo Berlusconi ci sono state difficoltà. La bella stagione dell'anno scorso può essere il trampolino di lancio per nuovi successi. Io che sono milanista me lo auguro. Pioli il nuovo Ancelotti? Ognuno deve essere quello che è. Pioli non ha bisogno di copiare. E' una bella persona. L'abbraccio con mio figlio Davide il 4 maggio? Era un giorno particolare (la morte della moglie NDR). Eravamo molto contenti. Davide non ha bisogno di rivincite. E' stato apprezzato in tutti i posti in cui è stato. Poi ci sono i rumors, il nepotismo, tutte queste ****... E' un allenatore capace, serio, preparato e competente. I giovani portano entusiasmo, cose nuove. Ho uno staff molto giovane. Non avranno esperienza ma entusiasmo ed energia. Non mi sento un vecchio ma ho più esperienza di loro. La cosa più importante è la conoscenza. Consigli a Spalletti per non perdere lo scudetto? Non voglio dare consigli. Auguro che una piazza come Napoli possa riuscire a vincere. E' una stagione molto impegnativa, con questa sorpresa del Mondiale. Ci saranno molte incertezze. 2023? Per scherzare un dirigente mi ha detto che a Madrid il pareggio è l'anticamera della crisi. Sappiamo quello che dobbiamo fare, vediamo di riuscirci. I nipoti. Per loro due ore a settimana. Mi dedicherò anche a mia moglie. Non voglio smettere, ma sarà dura trovare una squadra migliore del Real".

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