Righini propone a Pino Insegno la conduzione di Soliti Ignoti (sempre di Amadeus): "Abbiamo proposto di far condurre a Pino I soliti ignoti da gennaio, anche perché il marketing Rai ha consigliato di non sovraesporre Amadeus, e ci rifletteranno. Ora devono decidere cosa offrirgli. Penso, ad esempio, a una striscia legata a un talk serale, come previsto dal contratto di Pino. Non mi è sembrato professionale che la Rai non ci abbia comunicato subito la sua scelta. Si è generata una polemica inutilmente, bastava parlare prima con noi. C’è stato un accanimento nei suoi confronti. Se io e Insegno fossimo amici della Meloni nessuno ci avrebbe tolto L’eredità. La verità è che non vogliono che occupiamo lo spazio di altri, perché questo significherebbe confrontare il suo share con quello di Liorni e Amadeus. Chi li gestisce, cioè Lucio Presta, non lo vuole. La casa di produzione dell’Eredità, Banijay, ha formalizzato che loro sono disponibili ad avere Pino come conduttore, quindi non sono loro che non lo hanno voluto".