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veramente l'Italia è il paese con meno laureati, per cui mancano eccomeDipende che fa quel laureato.
Io per lavoro ho a che fare con decine di operai e decine di laureati.
Operai battono 10 a 0 laureati, come competenze, guadagni che portano all'azienda, mole di lavoro e problemi che risolvono.
Poi dipende che operaio si intende.
Quello in una catena di montaggio è equiparabile al laureato dell'ufficio acquisti.
Lavori semplici, non vedo perché una laurea debba dare diritto ad uno stipendio maggiore in quanto laureato.
Poi invece ci sono quelli studiati che davvero fanno la differenza.
Io non sono laureato, ma mi confronto alla pari con tizi che lo sono, anzi, alcuni bisogna spiegargli pure le cose.
Comunque mediamente, un bravo "operaio" guadagna giustamente molto di più di un laureato medio.
Anche perché in Italia mancano bravi operai, non laureati.
Parlo dei settori PRODUTTIVI, ovviamente.
Sul terziario non dico niente, perché non ne so niente.
poi, se oltre a mancarne, ogni anno ne perdi a migliaia senza attirarne molti...
il fatto che l'anzianità sia un criterio preminente rispetto alla bravura porta solo storture, peraltro non funziona sempre così in ogni campo del lavoro, sebbene faccia comodo a molti non essere valutati nel merito soggettivo ma solo a livello oggettivo.
nel calcio Pinsoglio non guadagna più di Donnarumma...
solitamente un laureato guadagna di più sia perchè ha conoscenze maggiori sia perchè deve compensare gli anni dedicati allo studio senza aver guadagnato come un lavoratore a tempo pino
e parimenti un operaio/artigiano va prima in pensione, perchè ha iniziato prima a lavorare o svolge un lavoro usurante.