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Pietro Pellegri al CorSera in edicola:
Dopo il Monaco, il Milan: rifarebbe quella scelta?
"Sinceramente, già allora non ero convintissimo. Volevo tornare in Italia ma preferivo un’altra squadra. Al Milan ho comunque portato avanti il mio percorso di formazione: ero nello spogliatoio con Ibrahimovic e Giroud, ho imparato tanto su come allenarmi in modo professionale. Ho una cartella piena di insegnamenti e di esperienze. Tornassi indietro, però, non rifarei quella scelta".
Il più giovane esordiente di sempre ora è Camarda. Un consiglio?
"Ho visto la sua gara da titolare col Cagliari, è un giocatore di grande prospettiva, ha qualità. Gli direi di divertirsi e ascoltare le persone che gli vogliono bene. Saranno le più sincere con lui".
Come ci si sente a esordire così giovani?
"Fu un premio per la scuola calcio del Genoa, dove ho iniziato a 8 anni. Quando arrivai allo stadio col pullman avevo le farfalle nello stomaco. Poi in campo si dimentica tutto. Le 48 ore successive ero euforico ma le persone giuste accanto a me mi tenevano con i piedi per terra. Mio padre, mia madre".
Dopo il Monaco, il Milan: rifarebbe quella scelta?
"Sinceramente, già allora non ero convintissimo. Volevo tornare in Italia ma preferivo un’altra squadra. Al Milan ho comunque portato avanti il mio percorso di formazione: ero nello spogliatoio con Ibrahimovic e Giroud, ho imparato tanto su come allenarmi in modo professionale. Ho una cartella piena di insegnamenti e di esperienze. Tornassi indietro, però, non rifarei quella scelta".
Il più giovane esordiente di sempre ora è Camarda. Un consiglio?
"Ho visto la sua gara da titolare col Cagliari, è un giocatore di grande prospettiva, ha qualità. Gli direi di divertirsi e ascoltare le persone che gli vogliono bene. Saranno le più sincere con lui".
Come ci si sente a esordire così giovani?
"Fu un premio per la scuola calcio del Genoa, dove ho iniziato a 8 anni. Quando arrivai allo stadio col pullman avevo le farfalle nello stomaco. Poi in campo si dimentica tutto. Le 48 ore successive ero euforico ma le persone giuste accanto a me mi tenevano con i piedi per terra. Mio padre, mia madre".
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