Pellegatti: "Bene Elliott, chi sia il proprietario non interessa..."

Toby rosso nero

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Pellegatti: "Bene Elliott, chi sia il proprietario non interessa..."

Carlo Pellegatti sulle recenti inchieste e polemiche sulla proprietà del Milan:

"Si è chiusa, mi auguro definitivamente, la questione circa il vero padrone del Milan, dopo il comunicato ANSA di un portavoce di Elliott.
Argomento che non mi interessa. Io giudico il lavoro di Elliott, e sono contento. Il Milan di Elliott ha operato bene, mostrando strategie chiare.
Fondamentale la scelta di Pioli, anche se io ero affascinato da Rangnick.
Non è che un inizio per la famiglia Singer, che intanto ricorda di avere immesso 600 milioni nella sua avventura rossonera. Del resto non mi interessa, non ci spendo energie o tempo."
 
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ricordo la perla di Fassone quando disse tipo "non ci sono problemi di soldi o altro...pensate che ieri ho visto che ci hanno accreditato 20 milioni anche se non so da chi"...il tutto detto con scioltezza..credo non ci sia mai stato un altro caso nella storia...non dove non succede ma dove l'ad lo dica cosi spensierato..
 

Toby rosso nero

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ricordo la perla di Fassone quando disse tipo "non ci sono problemi di soldi o altro...pensate che ieri ho visto che ci hanno accreditato 20 milioni anche se non so da chi"...il tutto detto con scioltezza..credo non ci sia mai stato un altro caso nella storia...non dove non succede ma dove l'ad lo dica cosi spensierato..

Spettacolare, servirebbe un almanacco delle perle di Falsone.
 

Djici

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Carlo Pellegatti sulle recenti inchieste e polemiche sulla proprietà del Milan:

"Si è chiusa, mi auguro definitivamente, la questione circa il vero padrone del Milan, dopo il comunicato ANSA di un portavoce di Elliott.
Argomento che non mi interessa. Io giudico il lavoro di Elliott, e sono contento. Il Milan di Elliott ha operato bene, mostrando strategie chiare.
Fondamentale la scelta di Pioli, anche se io ero affascinato da Rangnick.
Non è che un inizio per la famiglia Singer, che intanto ricorda di avere immesso 600 milioni nella sua avventura rossonera. Del resto non mi interessa, non ci spendo energie o tempo."

Ripeto : penso che non frega a nessuno dei 99,99% (non periodico) dei tifosi del Milan.
A me invece interessa.

E spero che non succederà... Ma se dovesse succedere che si torni a fare schifo sul campo poi voglio vedere la coerenza dei tifosi invece di iniziare a criticare tutta questa operazione... E che non fregherà niente a nessuno di non sapere chi è il padrone del Milan.

Intanto forza ragazzi.
 
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Ripeto : penso che non frega a nessuno dei 99,99% (non periodico) dei tifosi del Milan.
A me invece interessa.

E spero che non succederà... Ma se dovesse succedere che si torni a fare schifo sul campo poi voglio vedere la coerenza dei tifosi invece di iniziare a criticare tutta questa operazione... E che non fregherà niente a nessuno di non sapere chi è il padrone del Milan.

Intanto forza ragazzi.

Purtroppo amico è confezionato tutto cosi bene ad arte che volenti o nolenti non possiamo venirne a capo.
Siamo dentro a un fondo, sperando di non toccarlo mai... il fondo.
Non è che non interessi sapere e conoscere certe dinamiche ma non si può.
 

A.C Milan 1899

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Carlo Pellegatti sulle recenti inchieste e polemiche sulla proprietà del Milan:

"Si è chiusa, mi auguro definitivamente, la questione circa il vero padrone del Milan, dopo il comunicato ANSA di un portavoce di Elliott.
Argomento che non mi interessa. Io giudico il lavoro di Elliott, e sono contento. Il Milan di Elliott ha operato bene, mostrando strategie chiare.
Fondamentale la scelta di Pioli, anche se io ero affascinato da Rangnick.
Non è che un inizio per la famiglia Singer, che intanto ricorda di avere immesso 600 milioni nella sua avventura rossonera. Del resto non mi interessa, non ci spendo energie o tempo."

Idiott ha solo avuto fortuna che a fine Dicembre 2019 c’è stato il 5-0 di Bergamo, altrimenti non avrebbero mai acconsentito a portare qui Kjaer e soprattutto Ibra, e avremmo passato (con una vittoria, un pareggio o anche una sconfitta dignitosa a Bergamo) la seconda metà del 2019/2020 a “valorizzare” Suco e Pitalek. E chissà ora dove e cosa saremmo. Probabilmente saremmo a lottare a metà classifica con vista sul sesto posto come massimo obiettivo raggiungibile (da underdog) insieme a Ragnarok (che Sweet Gaz O’ Mine aveva contattato già da Novembre dello scorso anno) e ai suoi carneadi raccattati tra Jupiler Pro-League, Ekstraklasa e Primeira Liga.

Con la prospettiva, forse, di tornare a lottare (non ho detto qualificarsi) per un posto Champions (da underdog, ovviamente) attorno alla stagione 2023/2024, quando suddetti carneadi avrebbero, forse, raggiunto i 25 anni di età di media e imparato a non pisciarsi nei pantaloni davanti a San Siro.

Io l’Atalanta voglio devastarla quest’anno, e prego che Gasp regga in zona CL fino all’ultimo, così alla trentottesima giornata potremo vendicarci buttandoli fuori, dopo i biscotti con la Lazio e i gobbi del 2018/2019 che ci hanno fatto escludere dalla CL e dopo l’umiliante 5-0 dello scorso anno coi saltelli di Gasperson, ma la verità è che quel 5-0 ci ha salvati. Perché ha reso letteralmente IMPOSSIBILE non correre ai ripari.

Ma basta vedere anche come è stato gestito il mercato, sarebbe bastato probabilmente anche solo un rinforzo mirato tra esterno destro e difensore centrale per diventare non solo una contender per il campionato, ma la squadra da battere, invece non l’hanno preso. Questa proprietà farà sempre il minimo indispensabile, anche quando basterebbe un minimo sforzo in più per ottenere grandi cose. Avessimo avuto solo proprietà del genere in passato, probabilmente ora il nostro palmares storico sarebbe la metà di quello che è attualmente, ad essere ottimisti.

Quindi di sicuro Idiott non sarà la proprietà definitiva, quella con cui faremo il definitivo salto di qualità, nemmeno se dovessimo tornare a vincere qualcosa di importante con loro.
 

Swaitak

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Carlo Pellegatti sulle recenti inchieste e polemiche sulla proprietà del Milan:

"Si è chiusa, mi auguro definitivamente, la questione circa il vero padrone del Milan, dopo il comunicato ANSA di un portavoce di Elliott.
Argomento che non mi interessa. Io giudico il lavoro di Elliott, e sono contento. Il Milan di Elliott ha operato bene, mostrando strategie chiare.
Fondamentale la scelta di Pioli, anche se io ero affascinato da Rangnick.
Non è che un inizio per la famiglia Singer, che intanto ricorda di avere immesso 600 milioni nella sua avventura rossonera. Del resto non mi interessa, non ci spendo energie o tempo."

questo suo '' non interesse'' non fa altro che confermare che dietro ci sia il nano..
 

Djici

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Purtroppo amico è confezionato tutto cosi bene ad arte che volenti o nolenti non possiamo venirne a capo.
Siamo dentro a un fondo, sperando di non toccarlo mai... il fondo.
Non è che non interessi sapere e conoscere certe dinamiche ma non si può.

Guarda non parlo neanche di Elliott che e un fondo e come ben dici non possiamo sapere chi si nasconde dietro. Ma quando qualche giorno fa si e parlato di Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo (quindi lì si che si poteva sapere se avevano la maggioranza del Milan) tutti a scrivere che vengono solo a romperci le palle e che a noi interessa solo essere lì in cima alla classifica.
Che poi loro vengono davvero per destabilizzare e una possibilità che non escludo affatto. Anzi.
Ma a me interessa per davvero.
E leggevo le stesse e identiche cose quando si sono insediati Yonhong Lì, Fassone e Mirabelli. Tutti quelli che criticavano o si facevano domande erano sempre e solo juventini o interisti che avevano paura del ritorno del diavolo... Capace di spendere 230 mln in una sola sessione.

Invece alla fine abbiamo visto che non era un complotto mondiale creato per danneggiarci.
 

clanton

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Carlo Pellegatti sulle recenti inchieste e polemiche sulla proprietà del Milan:

"Si è chiusa, mi auguro definitivamente, la questione circa il vero padrone del Milan, dopo il comunicato ANSA di un portavoce di Elliott.
Argomento che non mi interessa. Io giudico il lavoro di Elliott, e sono contento. Il Milan di Elliott ha operato bene, mostrando strategie chiare.
Fondamentale la scelta di Pioli, anche se io ero affascinato da Rangnick.
Non è che un inizio per la famiglia Singer, che intanto ricorda di avere immesso 600 milioni nella sua avventura rossonera. Del resto non mi interessa, non ci spendo energie o tempo."

A me interesserebbe ..... Fin dall' inizio è stato tutto moltoooooo fumoso.....qualcuno potrebbe smentirmi ?
 

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