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Il Giornale ha pubblicato un'inchiesta oggi secondo cui il Pd non paga l'affitto per diciannove delle sue ventuno sedi romane.
La situazione morosa, carte alla mano, parte dal lontano 2008 e si trova la prima transazione appena nel 2017.
Quindi il partito ha occupato persino proprietà pubbliche per nove anni, oltre a non saldare quanto dovuto ai proprietari di Ater.
Inoltre il partito ha chiesto e sorprendentemente ottenuto la riduzione degli affitti fino al 60%, attualmente a prezzi davvero bassi considerata la posizione in cui si trovano (165 euro per il locale in via dell'Archeologia e per quello in Via Grotta Gregna, 192 euro per via Brugnaro, 277 euro al mese per via Giuseppe Chiudenda; 500 euro per via Appia Nuova e Via Corinaldo, via Aurelia con 358 euro, 745 euro in via Giovanni Michelotti, via La Spezia con 938 euro, 1.000 euro in Via Lorenzo Ghiberti)
Il segretario Foschi, senza citarlo, ha risposto che non sarebbe vero ma solo problemi nel periodo covid
Le carte però dicono tutt'altro e già nel 2017 risultano debiti per 442.000 euro
E' stata chiesta la rateizzazione in 84 rate, ma non si è rispettato i pagamenti
Nel 2021 risultava un debito di 413.000 euro, chiesta una nuova rateizzazione a 240 rate mensili
Il partito comunque continua ad accumulare debiti non pagando oggi gli affitti, oltre a saldare con fatica gli arretrati, infatti dal 2021 al 2023 ha accumulato altri 227.000 euro
La situazione morosa, carte alla mano, parte dal lontano 2008 e si trova la prima transazione appena nel 2017.
Quindi il partito ha occupato persino proprietà pubbliche per nove anni, oltre a non saldare quanto dovuto ai proprietari di Ater.
Inoltre il partito ha chiesto e sorprendentemente ottenuto la riduzione degli affitti fino al 60%, attualmente a prezzi davvero bassi considerata la posizione in cui si trovano (165 euro per il locale in via dell'Archeologia e per quello in Via Grotta Gregna, 192 euro per via Brugnaro, 277 euro al mese per via Giuseppe Chiudenda; 500 euro per via Appia Nuova e Via Corinaldo, via Aurelia con 358 euro, 745 euro in via Giovanni Michelotti, via La Spezia con 938 euro, 1.000 euro in Via Lorenzo Ghiberti)
Il segretario Foschi, senza citarlo, ha risposto che non sarebbe vero ma solo problemi nel periodo covid
Le carte però dicono tutt'altro e già nel 2017 risultano debiti per 442.000 euro
E' stata chiesta la rateizzazione in 84 rate, ma non si è rispettato i pagamenti
Nel 2021 risultava un debito di 413.000 euro, chiesta una nuova rateizzazione a 240 rate mensili
Il partito comunque continua ad accumulare debiti non pagando oggi gli affitti, oltre a saldare con fatica gli arretrati, infatti dal 2021 al 2023 ha accumulato altri 227.000 euro
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