Carlo Passerini, giornalista del Corriere della Sera, parla in diretta a Radio 24 della situazione Higuain e dell'affare Piatek.
"La partita di Supercoppa non è decisiva per il futuro di Higuain. Solo Gattuso ci crede. Dipendesse solo dal giocatore ora sarebbe già al Chelsea.
Lo ha deciso dopo le vacanze. Non è detto che si faccia, l'affare è complesso.
Non si può capire la vicenda Higuain se non lo si conosce, è un ragazzo dagli umori mutevoli che potrebbe cambiare idea in ogni momento. Oggi ha detto al Milan di voler andare via, dopo essersi confrontato con la sua famiglia.
Quando Higuain ha capito che il riscatto da parte del Milan era legato al quarto posto (e non era una formalità di bilancio) ha subito un colpo nell'orgoglio, e lui vive di questo orgoglio.
Al Napoli espulso a Udine disse di tutto anche contro la Juve. Dove andò poi? Alla Juve. E' uno che vive di attimi, momenti, e questo è stato sempre il limite della sua carriera.
Leonardo pensa a Morata (non convinto di venire al Milan con la famiglia che lo fa riflettere) e Piatek che però costa e ci si chiede: ma farà 15 gol anche nel girone di ritorno?
Il Genoa ha bisogno di liquidità ma potrebbe avallare un'operazione in prestito con diritto di riscatto per Piatek.
Paquetà ha impiegato 20 minuti per capire dove era. Spero che non perda questo estro, questa fantasia che è il suo vero valore aggiunto. La sua forza è questa, l'andare a cercare la porta"