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E' davvero un peccato che in un campionato cosi livellato verso il basso, cosi mediocre, non si abbia voglia di investire a gennaio. Se stessimo disputando un campionato di livello questi primi mesi ci avrebbero già condannati, saremmo già a prescindere dagli acquisti fuori dall'europa che conta.
Invece no, le squadre che abbiamo davanti hanno un buon margine di vantaggio (9 punti il secondo posto, 8 il terzo) è vero, ma hanno dimostrato di essere discontinue, con problemini vari, con lacunee. Un mercato di rafforzamento ci farebbe fare il salto di qualità, ci farebbe lottare per quelle posizioni che veramente contano qualcosa.
Ma la nostra proprietà non sembra affatto intenzionata, la linea guida sembra voler rimanere la stessa, un progetto di ridimensionamento costi da portare avanti ad ogni sessione di mercato, partiti da Ronaldinho, passati per Pirlo, poi Ibra e Silva, ora i due brasiliani.
Ogni volta che è partito uno ne è arrivato un altro con costi più contenuti, assieme a quelli però di contenuto c'è anche il valore del calciatore. E cosi verosimilmente sarà anche in questa sessione di mercato.
Si dice di puntare alla linea verde, si sponsorizza il fatto che il Milan gioca con due 92 in campo, De Sciglio ed El Shaarawy. Il primo un colpo di fortuna, si perchè di questo si parla, le giovanili rossonere non sfornano più giocatori utili da tanto tanto tempo, una rondine non fa primavera, il giovane Mattia rientra nella categoria del caso, seppur piacevole. Il secondo, il faraone che sta facendo sognare Milano è stato un investimento importante, si perchè i giovani di talento si pagano, pure tanto.
Ma quindi la nostra società quando parla di squadra giovane, cosa intende? Il caso De Sciglio e quindi l'affidarsi alla fortuna oppure il caso El Shaarawy ed investire su giovani di talento?
La mia idea è che queste sono le solite dichiarazioni, quelle che illudono il popolo rossonero che finalmente ci sia un progetto, che finalmente si guardi al futuro. Veramente ci fosse un progetto giovane avresti riportato a casa Paloschi, non saresti andato a prendere Pazzini, avresti dato una chance a Vilà non saresti andato a prendere Mesbah, avresti dato una chance a Strasser non avresti rinnovato a Flamini o acquistato Traorè.
L'unico vero progetto di questa società, che sta portando avanti in fretta e pure molto bene è ridurre i costi, pazienza se poi a ridursi è anche il valore della rosa, dell'immagine Milan calcio.
Invece no, le squadre che abbiamo davanti hanno un buon margine di vantaggio (9 punti il secondo posto, 8 il terzo) è vero, ma hanno dimostrato di essere discontinue, con problemini vari, con lacunee. Un mercato di rafforzamento ci farebbe fare il salto di qualità, ci farebbe lottare per quelle posizioni che veramente contano qualcosa.
Ma la nostra proprietà non sembra affatto intenzionata, la linea guida sembra voler rimanere la stessa, un progetto di ridimensionamento costi da portare avanti ad ogni sessione di mercato, partiti da Ronaldinho, passati per Pirlo, poi Ibra e Silva, ora i due brasiliani.
Ogni volta che è partito uno ne è arrivato un altro con costi più contenuti, assieme a quelli però di contenuto c'è anche il valore del calciatore. E cosi verosimilmente sarà anche in questa sessione di mercato.
Si dice di puntare alla linea verde, si sponsorizza il fatto che il Milan gioca con due 92 in campo, De Sciglio ed El Shaarawy. Il primo un colpo di fortuna, si perchè di questo si parla, le giovanili rossonere non sfornano più giocatori utili da tanto tanto tempo, una rondine non fa primavera, il giovane Mattia rientra nella categoria del caso, seppur piacevole. Il secondo, il faraone che sta facendo sognare Milano è stato un investimento importante, si perchè i giovani di talento si pagano, pure tanto.
Ma quindi la nostra società quando parla di squadra giovane, cosa intende? Il caso De Sciglio e quindi l'affidarsi alla fortuna oppure il caso El Shaarawy ed investire su giovani di talento?
La mia idea è che queste sono le solite dichiarazioni, quelle che illudono il popolo rossonero che finalmente ci sia un progetto, che finalmente si guardi al futuro. Veramente ci fosse un progetto giovane avresti riportato a casa Paloschi, non saresti andato a prendere Pazzini, avresti dato una chance a Vilà non saresti andato a prendere Mesbah, avresti dato una chance a Strasser non avresti rinnovato a Flamini o acquistato Traorè.
L'unico vero progetto di questa società, che sta portando avanti in fretta e pure molto bene è ridurre i costi, pazienza se poi a ridursi è anche il valore della rosa, dell'immagine Milan calcio.