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Per me è stato un acquisto sbagliato perchè le sue caratteristiche in questo momento non ci servivano, ci serviva/serve qualche elemento che abbia ritmo, sappia cambiare passo, sappia spaccare le partite. Ad ogni modo con il passaggio al 4-4-2, per quanto Pioli abbia detto non essere un problema, mette all'angolo Paquetà, c'è poco dare fare.
Staremo a vedere come finisce il mercato, per me l'obiettivo è fare qualcosa per portare il Milan al 4-3-1-2. E' il modulo che esalterebbe di più Theo, che darebbe più spazio a Chala, Jack e Lucas. Certo ci serve un fantasista/seconda punta rapido.
Già.
Il tuo periodo iniziale mi consente di introdurre un argomento più ampio e generico, da molti sottovalutato e poco analizzato, che poi porta a fraintesi e polemiche.
In realtà non è Paquetà poco adatto al Milan, è il viceversa.
Quando Leonardo era ancora nostro dirigente, è chiaro che aveva in mente un percorso ben preciso, nonostante in molti a tutt'oggi si scaglino contro di lui per incompetenza, ex-interismo, ed altre fesserie.
Due sono le ipotesi:
1) Leonardo non ha capito un accidente, è stato reclutato dall'AC Milan 1899 per rimettere a posto le cose, ed ha invece combinato solo disastri, comprando a vanvera.
2) Leonardo è stato reclutato a ragion veduta, ma durante il suo operato la proprietà si è tirata indietro, per differenza di vedute o braccino finanziario corto. Leonardo aveva in mente un certo Milan, da subito con la voglia di ritornare ai vertici, e l'acquisto di Paquetà è stato fatto per assicurarsi un potenziale profilo da squadra big, bruciando la concorrenza di altre squadre. Purtroppo il percorso di crescita della squadra è stato abortito, è infatti se ne vedono gli effetti anche adesso, con campagne acquisto al risparmio, allenatori mediocri ed equivoci tattici.
Purtroppo in tutto questo ci rimette il ragazzo, che adesso si ritrova in una squadra che lotta per un posto a centroclassifica piuttosto che per la CL. E' un acquisto figlio di politiche ambigue e proprietà indecenti e poco attente alla competitività. Lui non ha colpe da questo punto di vista.