Papin:"Cavani per il post Ibra. Si riparta da Maldini".

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Jean Pierre Papin, intervistato dalla GDS in edicola oggi, 21 aprile, sul Milan:"Quanto ci vorrà per rivedere il Milan al top? Serve pazienza ma la strada è quella giusta. L'ossatura è buona, con 2-3 giocatori si può fare il salto. Fiducia nei giovani e senza spese folli.Magari dopo questa crisi i valori di mercato si abbasseranno. Theo? Visto a San Siro. MI ha impressionato. E' uno da Milan. Ha tutto per essere il titolare nella Francia. Dipende da lui. Il Milan è la squadra giusta per crescere. Presto Deschamps lo chiamerà ne sono sicuro".

"Leao? Dategli tempo. Ha velocità e potenza, gli manca esperienza. Dategli tempo".

"Ibra? UN fenomeno. Nel derby, ero a San Siro, ha avuto un impatto mostruoso. Poi è venuta fuori l'Inter. Al Milan manca l'abitudine di stare a certi livelli. Ibra può aiutare anche l'anno prossimo? Assolutamente sì. Quando parla gli altri ascoltano. In squadra servono campioni così".

"Rebic? Giocatore di movimento, non un bomber. Ha fatto grandi cose in questi mesi".

"La maledizione del 9? Il 9 puro non esiste più. Sono pochi. Fossi il Milan farei uno sforzo per Cavani. Corre, costruisce, difende. Senza perdere lucidità".

Paquetà:"Buttarsi giù per le troppe panchine è pericoloso. Ha qualità e l'anno scorso ha fatto bene. Anche io quando non giocano ero a pezzi. Gli consiglio di non viverla così. Quei momento sono stati la causa del mio rimpianto più grande".

"Il Milan mi è rimasto dentro? Sì, sento spesso Simone ed Eranio".

"Berlusconi e Galliani? Ogni anno per il compleanno ricevo una lettera di auguri da parte di entrambi. Straordinari".

"Boban e Maldini? Mi spiace per l'addio di Boban. Leggo che anche Maldini potrebbe andare via. Non capiscono come il Milan non possa ricominciare da Paolo".

"Pioli o Rangnick? Pioli mi piace. Rangnick lo conosco poco, ma un tedesco che allena in Italia fa un pò strano".
 

Milanforever26

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Jean Pierre Papin, intervistato dalla GDS in edicola oggi, 21 aprile, sul Milan:"Quanto ci vorrà per rivedere il Milan al top? Serve pazienza ma la strada è quella giusta. L'ossatura è buona, con 2-3 giocatori si può fare il salto. Fiducia nei giovani e senza spese folli.Magari dopo questa crisi i valori di mercato si abbasseranno. Theo? Visto a San Siro. MI ha impressionato. E' uno da Milan. Ha tutto per essere il titolare nella Francia. Dipende da lui. Il Milan è la squadra giusta per crescere. Presto Deschamps lo chiamerà ne sono sicuro".

"Leao? Dategli tempo. Ha velocità e potenza, gli manca esperienza. Dategli tempo".

"Ibra? UN fenomeno. Nel derby, ero a San Siro, ha avuto un impatto mostruoso. Poi è venuta fuori l'Inter. Al Milan manca l'abitudine di stare a certi livelli. Ibra può aiutare anche l'anno prossimo? Assolutamente sì. Quando parla gli altri ascoltano. In squadra servono campioni così".

"Rebic? Giocatore di movimento, non un bomber. Ha fatto grandi cose in questi mesi".

"La maledizione del 9? Il 9 puro non esiste più. Sono pochi. Fossi il Milan farei uno sforzo per Cavani. Corre, costruisce, difende. Senza perdere lucidità".

Paquetà:"Buttarsi giù per le troppe panchine è pericoloso. Ha qualità e l'anno scorso ha fatto bene. Anche io quando non giocano ero a pezzi. Gli consiglio di non viverla così. Quei momento sono stati la causa del mio rimpianto più grande".

"Il Milan mi è rimasto dentro? Sì, sento spesso Simone ed Eranio".

"Berlusconi e Galliani? Ogni anno per il compleanno ricevo una lettera di auguri da parte di entrambi. Straordinari".

"Boban e Maldini? Mi spiace per l'addio di Boban. Leggo che anche Maldini potrebbe andare via. Non capiscono come il Milan non possa ricominciare da Paolo".

"Pioli o Rangnick? Pioli mi piace. Rangnick lo conosco poco, ma un tedesco che allena in Italia fa un pò strano".

Mamma mia quanto mi è sempre stato sui maroni JPP...uno dei giocatori rossoneri che ho meno apprezzato in quegli anni
 

Ruuddil23

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Jean Pierre Papin, intervistato dalla GDS in edicola oggi, 21 aprile, sul Milan:"Quanto ci vorrà per rivedere il Milan al top? Serve pazienza ma la strada è quella giusta. L'ossatura è buona, con 2-3 giocatori si può fare il salto. Fiducia nei giovani e senza spese folli.Magari dopo questa crisi i valori di mercato si abbasseranno. Theo? Visto a San Siro. MI ha impressionato. E' uno da Milan. Ha tutto per essere il titolare nella Francia. Dipende da lui. Il Milan è la squadra giusta per crescere. Presto Deschamps lo chiamerà ne sono sicuro".

"Leao? Dategli tempo. Ha velocità e potenza, gli manca esperienza. Dategli tempo".

"Ibra? UN fenomeno. Nel derby, ero a San Siro, ha avuto un impatto mostruoso. Poi è venuta fuori l'Inter. Al Milan manca l'abitudine di stare a certi livelli. Ibra può aiutare anche l'anno prossimo? Assolutamente sì. Quando parla gli altri ascoltano. In squadra servono campioni così".

"Rebic? Giocatore di movimento, non un bomber. Ha fatto grandi cose in questi mesi".

"La maledizione del 9? Il 9 puro non esiste più. Sono pochi. Fossi il Milan farei uno sforzo per Cavani. Corre, costruisce, difende. Senza perdere lucidità".

Paquetà:"Buttarsi giù per le troppe panchine è pericoloso. Ha qualità e l'anno scorso ha fatto bene. Anche io quando non giocano ero a pezzi. Gli consiglio di non viverla così. Quei momento sono stati la causa del mio rimpianto più grande".

"Il Milan mi è rimasto dentro? Sì, sento spesso Simone ed Eranio".

"Berlusconi e Galliani? Ogni anno per il compleanno ricevo una lettera di auguri da parte di entrambi. Straordinari".

"Boban e Maldini? Mi spiace per l'addio di Boban. Leggo che anche Maldini potrebbe andare via. Non capiscono come il Milan non possa ricominciare da Paolo".

"Pioli o Rangnick? Pioli mi piace. Rangnick lo conosco poco, ma un tedesco che allena in Italia fa un pò strano".

Dichiarazioni molto equilibrate, specie quando dice che vanno evitate le rivoluzioni e ricorda le sue debolezze caratteriali. A me come giocatore piaceva molto, certo non era Van Basten e caratterialmente anche era un po' volubile, come lui stesso ha ammesso. Ma è stato un grandissimo attaccante.
 
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