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Pagni:"Bastava un campione. Ibra chiede dedizione ai giovinastri."
Luca Pagni sulla grande prestazione di Zlatan Ibrahimovic contro il Cagliari:
"Troppa gioventù significa mancanza di esperienza e di convinzione: alla prima difficoltà si rischia di non reagire. Troppe difficoltà significa non riprendersi più.
E’ bastato inserire un campione, un giocatore di esperienza, maturo finalmente anche di testa: Zlatan Ibrahimovic ha preso in mano la banda dei ragazzini e l’ha riportata alla vittoria con una prova convincente e mai in discussione. Ai giovinastri chiede solo dedizione: devono correre per lui, buttarsi negli spazi quando ha ha la palla, credere alle sue sponde di testa, dargli la palla quando è vicino all’area.
Qualcosa succede sempre.
Ibra, allenatore in campo, ha anche scelto la formazione. Ha scelto Leao e Castiilejo, vanno bene anche i cavalli pazzi quando c'è uno come lui."
Luca Pagni sulla grande prestazione di Zlatan Ibrahimovic contro il Cagliari:
"Troppa gioventù significa mancanza di esperienza e di convinzione: alla prima difficoltà si rischia di non reagire. Troppe difficoltà significa non riprendersi più.
E’ bastato inserire un campione, un giocatore di esperienza, maturo finalmente anche di testa: Zlatan Ibrahimovic ha preso in mano la banda dei ragazzini e l’ha riportata alla vittoria con una prova convincente e mai in discussione. Ai giovinastri chiede solo dedizione: devono correre per lui, buttarsi negli spazi quando ha ha la palla, credere alle sue sponde di testa, dargli la palla quando è vicino all’area.
Qualcosa succede sempre.
Ibra, allenatore in campo, ha anche scelto la formazione. Ha scelto Leao e Castiilejo, vanno bene anche i cavalli pazzi quando c'è uno come lui."