Padovan: "Montella è bruciato, ci sono problemi con la dirigenza"

[Ruuddil23]

Ma in quale mondo un allenatore riceve i giocatori che chiede? Sembra che questo discorso vale solo per Montella. In giro è pieno di allenatori che si ritrovano giocatori che non servono a nulla al proprio gioco.

Ma infatti è una situazione del tutto ordinaria; per questo Montella, pur non avendo tutte le colpe, rimane il maggiore responsabile di questa situazione...e si era capito sei mesi fa che confermandolo sarebbe andata così.

 

[neoxes]

Ha chiesto più volte un esterno in conferenza e la dirigenza non l'ha ascoltato, questo l'abbiamo fatto notare in molti ad agosto. Montella non ha la totalità delle colpe ma se iniziano i conflitti interni con la dirigenza, allora è la fine, si nuoce solo al Milan e questo non è professionale.

Siamo d'accordo sui conflitti, ma se uno ha un'idea di gioco, chiede giocatori in determinati ruoli e si ritrova con tutt'altro, non può avere tutta la colpa. Ha fatto bene a schierare tutti i nuovi, sia per testarli a questi livelli sia per togliersi ogni alibi e non solo le responsabilità.

E quando Montella ha insistito per Bonucci e chiesto Kalinic, invece?

La verità è che questo pezzo di Padovan ha ragione su TUTTO, dall'inizio alla fine.

Ha sbagliato lì. Non è che se Montella ha ragione su una cosa, debba averla su tutto. Per fortuna le persone non sono compartimenti stagni. Montella fa cose buone, cose meno buone e cavolate colossali, non è infallibile, ma quando ha ragione lo dico, così come sono il primo a criticare quando ha torto.

 

[neoxes]

Ma infatti è una situazione del tutto ordinaria; per questo Montella, pur non avendo tutte le colpe, rimane il maggiore responsabile di questa situazione...e si era capito sei mesi fa che confermandolo sarebbe andata così.

Ordinaria non credo proprio. Per fare un esempio evidente, se prendi Zeman e non gli compri nemmeno un esterno d'attacco, non è colpa di Zeman se poi la squadra fa pena. La società sa che tipo di gioco ha l'allenatore, se il progetto è condiviso il mercato deve esserlo di conseguenza.

 

[Symon]

Ha ragione. Però doveva saltare già oggi, è inutile procrastinare. Ci sono evidenti fratture, soprattutto nello spogliatoio, Montella dovrebbe avere la dignità di ammetterlo e dimettersi. Queste due settimane sarebbero state utile al nuovo allenatore per testare l'ambiente e prendere confidenza in vista del derby.
La rosa è molto buona, ma Montella stà facendo troppe forzature tattiche e si percepisce un senso di confusione e sbandamento nei dettami tattici, nella convinzione mentale dei giocatori, e nella condizione fisica. C'è evidentemente qualcosa che non và e la colpa di questo è dell'allenatore. I giocatori sono di qualità e alcuni anche esperti se non rendono al meglio è perché non sono messi nelle condizioni di farlo. Ripeto che escludere Suso e Bonaventura per includere un modulo che favorisca Bonucci è la spaccatura più importante (nello spogliatoio e nel gioco) che possa aver fatto e che sarà decisiva per l'esonero. Stiamo perdendo tempo, c'è bisogno di capacità, cosa che Montella non ha per nulla dimostrato. Ancelotti potrebbe andar bene se i problemi fossero principalmente di natura psicologica e dentro lo spogliatoio, ma imho i problemi principali sono sul campo e Ancelotti non ha mai avuto un gioco e una tattica particolarmente brillante. Punterei su qualcun'altro attualmente...

 

[Lorenzo 89]

Ha ragione, incredibile che ancora non l'abbiano cacciato.

 

[Aron]

La rosa ha delle lacune, ma ha una qualità tale da rendere ingiustificabile la posizione in classifica e i risultati; con la rosa che abbiamo dovremmo essere, come minimo, al posto della Lazio, come minimo.

Concordo.


E' stato un errore spendere tanto a giugno e luglio per dei buoni/ottimi giocatori senza dare la precedenza a un campione, ed è stato un errore confidare che Montella avrebbe trovato la quadra con dei giocatori dalle caratteristiche molto differenti anzichè simili tra loro.

Ma questa squadra può giocare molto meglio di così. La rosa non è scarsa.

 

[-Lionard-]

Ordinaria non credo proprio. Per fare un esempio evidente, se prendi Zeman e non gli compri nemmeno un esterno d'attacco, non è colpa di Zeman se poi la squadra fa pena. La società sa che tipo di gioco ha l'allenatore, se il progetto è condiviso il mercato deve esserlo di conseguenza.

Guarda, pur ritenendo Montella uno dei principali responsabili della situazione, sono d'accordo con il tuo pensiero. Come ho già avuto modo di scrivere, è palese che il mercato sia stato condotto indipendentemente da Montella. Ora io posso condividere questa scelta della società ma non si può negare che ciò denoti una mancanza di fiducia nell'allenatore. Io credo che Montella sia stato confermato per timore di scontentare la piazza, che per ragioni a me ignote lo sosteneva, e per mancanza di valide alternative ma non perché si credesse veramente in lui. La richiesta dell'aeroplanino di avere il rinnovo prima della vacanze dimostra che avesse subodorato qualcosa....

L'errore dunque sta a monte. Se Mirabelli e Fassone ritenevano che Mancini fosse più in linea con i loro progetti, avrebbero dovuto prenderlo. I tifosi ed i media si sarebbero scatenati? Pazienza, una società forte sopporta anche questo. Ricordo a tutti che gente che ha fatto la nostra storia come Seedorf ed Inzaghi arrivò tra gli insulti dei tifosi (l'olandese dovette entrare a Milanello da una porta secondaria per sfuggire ai quei raffinati esperti di calcio che rimpiangevano Coco).

Invece, anche nel post-Galliani, si è scelto il compromesso e questi sono i risultati. Il fatto che poi siamo già al ballo del "se perde la prossima salta ma se la media inglese è buona lo teniamo fino alle idi di marzo e poi si vede anche in base agli astri", allora significa che l'allenatore è già bruciato, come dice giustamente Padoan. Tirare fuori le palle per favore e prenderne atto. Prolungare l'agonia per dare tutte le colpe a Montella non è strategia saggia....

 

[Lineker10]

Durissimo editoriale a firma di Giancarlo Padovan su cm.com. Di seguito un estratto:

"Detto che sono contrario al cambio di allenatore, soprattutto per Ancelotti, bisogna riconoscere che Montella è un allenatore che per le grandi squadre è già bruciato. Il Milan era la sua grande occasione ma ha miseramente fallito. Lo scorso anno i media di regime asserviti a Galliani hanno fatto passare una qualificazione ai preliminari di Europa League come un miracolo, quest'anno invece sempre gli stessi, ma asserviti a qualcun altro, non hanno fatto che incensare il mercato del Milan. La conseguenza è che i tifosi si sentono presi in giro e chiedono la testa di Montella, un allenatore pienamente inadeguato per il ruolo che ricopre. Questo Milan non solo non ha gioco, non ha niente. Non ha una sua identità, non ha dei punti fermi, non ha nemmeno degli schemi. Cosa dire poi della formazione messa ieri in campo? Appare evidente che ci sia una profonda frattura tra l'Aeroplanino e la dirigenza. Vigliaccamente Montella ha messo in campo tutti i nuovi acquisti per scaricare le responsabilità su chi questi acquisti li ha portati al Milan. L'allenatore ha voluto far passare questo messaggio: la sconfitta non è colpa mia, ma di Fassone e Mirabelli, credevano di aver preso dei fenomeni invece mi han portato niente più che dei giocatori normali. Questo forse potrebbe anche essere vero, ma in minima parte, perchè anche ieri il Milan ha confermato di essere mal allenato da chi non gli ha dato nemmeno uno straccio di idee, con il risultato che in campo nessuno sa cosa deve fare."

Al di là del contenuto delirante di questo articolo, questi pseudo-giornalisti avvoltoi mi fanno pena.

 

[Lorenzo 89]

Al di là del contenuto delirante di questo articolo, questi pseudo-giornalisti avvoltoi mi fanno pena.

Ha detto quello che pensano in molti, quindi vuoi dire che siamo tutti in preda a dei deliri quando riteniamo che Montella sia un incapace? Sono i numeri a dirlo.

 

[neoxes]

Guarda, pur ritenendo Montella uno dei principali responsabili della situazione, sono d'accordo con il tuo pensiero. Come ho già avuto modo di scrivere, è palese che il mercato sia stato condotto indipendentemente da Montella. Ora io posso condividere questa scelta della società ma non si può negare che ciò denoti una mancanza di fiducia nell'allenatore. Io credo che Montella sia stato confermato per timore di scontentare la piazza, che per ragioni a me ignote lo sosteneva, e per mancanza di valide alternative ma non perché si credesse veramente in lui. La richiesta dell'aeroplanino di avere il rinnovo prima della vacanze dimostra che avesse subodorato qualcosa....

L'errore dunque sta a monte. Se Mirabelli e Fassone ritenevano che Mancini fosse più in linea con i loro progetti, avrebbero dovuto prenderlo. I tifosi ed i media si sarebbero scatenati? Pazienza, una società forte sopporta anche questo. Ricordo a tutti che gente che ha fatto la nostra storia come Seedorf ed Inzaghi arrivò tra gli insulti dei tifosi (l'olandese dovette entrare a Milanello da una porta secondaria per sfuggire ai quei raffinati esperti di calcio che rimpiangevano Coco).

Invece, anche nel post-Galliani, si è scelto il compromesso e questi sono i risultati. Il fatto che poi siamo già al ballo del "se perde la prossima salta ma se la media inglese è buona lo teniamo fino alle idi di marzo e poi si vede anche in base agli astri", allora significa che l'allenatore è già bruciato, come dice giustamente Padoan. Tirare fuori le palle per favore e prenderne atto. Prolungare l'agonia per dare tutte le colpe a Montella non è strategia saggia....

Secondo me invece c'è una terza via, che ritengo più probabile.

Montella aveva la fiducia di Fassone e Mirabelli. Mirabelli a fine Luglio si stava adoperando per completare la rosa per come la voleva Montella, ovvero prendere un esterno titolare, completare il centrocampo e prendere una punta top.
Ci sono dichiarazioni di Mirabelli che parla di un esterno in attacco o più di uno in caso di partenze (c'era ancora Niang), ci sono le ripetute richieste di Montella e ci sono le risposte di Mirabelli, basta cercare su Google.

Ad Agosto, putroppo, è successo qualcosa. La punta top è saltata e ci siamo ritrovati con Cutrone e Silva, quindi scoperti in un ruolo fondamentale. Hanno dovuto scegliere se giocare senza attaccante o senza esterno, hanno scelto di giocare senza esterno e come attaccante hanno preso l'unico prendibile con il budget rimasto.