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In Ungheria Orban ha vinto nettamente le elezioni di oggi.
Contro di lui per la prima volta nella storia si sono uniti sei partiti, dalla destra alla sinistra divisi su tutto se non sulla volontà di farlo cadere.
Lo sfidante è un politico conservatore di centro-destra con varie posizioni similari, segno che appunto il programma fosse secondario.
Orban darà inizio al suo quinto mandato da presidente del Consiglio, di cui gli ultimi quattro consecutivi.
Dalle ultime proiezioni ancora una volta avrà la maggioranza dei 2/3 per modificare la Costituzione con il suo solo partito, non servono neanche gli eletti del partito di estrema destra Our Homeland che su certi temi lo appoggiano.
Oggi c'era anche un referendum sulla propaganda omosessuale
Scelta denunciata dalle associazioni di categoria e dall'opposizione come un modo per attirare ancora più gente ai seggi, infatti sostanzialmente non sembra cambiare molto dalla legislazione già in vigore (divieto di visione per bambini e ragazzini di vedere scene lgbt che possano influenzare la loro visione di società)
Eccezionalmente per un paese europeo c'erano osservatori internazionali che hanno confermato che tutto sia andato secondo le regole.
Insomma non sono serviti a nulla mesi di supporto e incontri da vari paesi occidentali all'opposizione, il popolo ha scelto sempre Orban.
Contro di lui per la prima volta nella storia si sono uniti sei partiti, dalla destra alla sinistra divisi su tutto se non sulla volontà di farlo cadere.
Lo sfidante è un politico conservatore di centro-destra con varie posizioni similari, segno che appunto il programma fosse secondario.
Orban darà inizio al suo quinto mandato da presidente del Consiglio, di cui gli ultimi quattro consecutivi.
Dalle ultime proiezioni ancora una volta avrà la maggioranza dei 2/3 per modificare la Costituzione con il suo solo partito, non servono neanche gli eletti del partito di estrema destra Our Homeland che su certi temi lo appoggiano.
Oggi c'era anche un referendum sulla propaganda omosessuale
Scelta denunciata dalle associazioni di categoria e dall'opposizione come un modo per attirare ancora più gente ai seggi, infatti sostanzialmente non sembra cambiare molto dalla legislazione già in vigore (divieto di visione per bambini e ragazzini di vedere scene lgbt che possano influenzare la loro visione di società)
Eccezionalmente per un paese europeo c'erano osservatori internazionali che hanno confermato che tutto sia andato secondo le regole.
Insomma non sono serviti a nulla mesi di supporto e incontri da vari paesi occidentali all'opposizione, il popolo ha scelto sempre Orban.