"Opzione uomo", nuovo governo vuole più prepensionati

Stanis La Rochelle

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Non è equo nemmeno questo: se uno guadagna tanto versa tanto, ed è giusto che prenda quanto versato rivalutato.

Il ragionamento non deve essere questo, ma è proprio per questo che non ne usciremo mai fuori, perché tutti la vedono in quest'ottica. La pensione deve essere vista come un qualunque servizio pubblico.


La sanità la paghiamo per tutti, sia per chi si fa mille operazioni l'anno e per chi invece non è mai entrato in ospedale in vita sua. Se si applicasse lo stesso ragionamento che si fa con le pensioni bisognerebbe pretendere indietro i soldi e far pagare cifre da capogiro a chi invece usa certi servizi se supera la sua quota di tasse.
 

jumpy65

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Basterebbe mettere un tetto massimo a TUTTE le pensioni. Chi vuole di più se la fa privata. La pensione serve per una vecchiaia dignitosa e stop.
Se metti anche un tetto alle quote versate si... a mio avviso bisognerebbe dividere la previdenza dall'assistenza. La parte di assistenza è a fondo perso mentre la parte della previdenza deve essere in un modo o nell'altro restituita a chi ha versato i contributi.
 

Sam

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Basterebbe mettere un tetto massimo a TUTTE le pensioni. Chi vuole di più se la fa privata. La pensione serve per una vecchiaia dignitosa e stop.
No, basterebbe che si facesse una politica fiscale degna di questo nome, per far sparire il problema.
Ma essendo che in Italia si va avanti a slogan inutili come le patrimoniali, che non sono mai servite a niente, perché bisogna continuare ad ingannare i gonzi per NON risolvere il problema, visto che gli evasori sono anche quelli che con la politica sono ammanicati, il risultato è che la coperta è corta ed è necessario continuare a dare la caccia a chi non è ancora con il **** per terra.

Che schifo la classe media! (Semicit.)
 

Mauricio

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Il ragionamento non deve essere questo, ma è proprio per questo che non ne usciremo mai fuori, perché tutti la vedono in quest'ottica. La pensione deve essere vista come un qualunque servizio pubblico.


La sanità la paghiamo per tutti, sia per chi si fa mille operazioni l'anno e per chi invece non è mai entrato in ospedale in vita sua. Se si applicasse lo stesso ragionamento che si fa con le pensioni bisognerebbe pretendere indietro i soldi e far pagare cifre da capogiro a chi invece usa certi servizi se supera la sua quota di tasse.
Per i servizi pubblici ci sono le tasse, dove ognuno contribuisce in percentuale del proprio reddito. I contributi, lo dice il nome stesso, non sono tasse. Il sistema più equo sarebbe a capitalizzazione, come un qualsiasi fondo pensione: ognuno investe nel comparto che preferisce. Ma le quote sono personali, per cui quando giunge l’ora, si prende quanto effettivamente maturato.
In questo modo sarebbe garantita anche la flessibilità: ognuno può godere della pensione quando vuole, ma ovviamente prende in base a quanto hanno reso i contributi, a quanto ha versato e quanto è l’aspettativa di vita.
 
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Mentre il governo Draghi aveva il forte dubbio sul rinnovo di "opzione donna", la legge con cui donne a 58 anni per chi lavora nel pubblico e privato e 59 anni come autonomo possono andare in pensione dopo 35 anni di contributi almeno rinunciando ad una parte della pensione, a quanto riportato da tutti i quotidiani il nuovo governo Meloni lavora per estendere la misura anche agli uomini.

Come sempre i sindacati non vorrebbero la perdita di denaro nell'anticipo della pensione, ma non è possibile soddisfare la loro richiesta.


La finestra non si attiva immediatamente, ma dopo 12 mesi per i dipendenti e 18 mesi per gli autonomi.

E' una misura pensionistica sostenibile, a differenza dell'aumento di tutte le pensioni minime promesso in primis da Berlusconi, perchè il costo è ripagato dagli stessi lavoratori che rinunciano fino al 30% del loro assegno.

Secondo i calcoli costerebbe anche meno di quota 41
, la misura preferita dalla Lega che piace molto anche ai sindacati


Repubblica
Fosse vero iniziamo non male, malissimo! Sentire poi ragionamenti di sostenibilità algebrica per compensazione con il mancato incasso di parte della pensione è veramente di una pochezza disarmante... la tragedia italiana è proprio questa, bisogna pure spiegarle certe cose... sistema paese senza speranze.
 
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