Onofri: "Piatek un'incognita. Cutrone non è Kouamè"

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E' un bomber, uno che sfrutta l'occasione ma non uno che se la crea con dribbling controdribbling, solitamente.
Quindi va innescato.
Quindi a destra siamo a posto con Suso e Conti, eccellenti per questo.
Ma a sinistra siamo ZERO ed urge un completo restyling della fascia.
Nessuna squadra di vertice si puo' permettere zero come noi sulla trama offensiva in un'intera fascia, una volta che ti raddoppiano triplicano Suso sei gia' in pratica bloccato, un conto ben diverso se pure a sinistra ti trovi n'altro Suso casomai piu' verticale che costringe gli avversari ad un lavoro esagerato.
Per noi è fondamentale trovare qualcuno veramente capace, non un Laxalt, ci vuole uno veramente capace.
Se la società pensa di andare avanti ancora col Calha a fare l'ala sx, non ha capito una benemerita mazza.
E pure con questo RR bloccatissimo, troppo.
Secondo me se sistemiamo questa fascia diventiamo una squadra molto temibile.

Perfetto.
 
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Claudio Onofri, in diretta a Radio 24, commenta il trasferimento di Piatek dal Genoa al Milan:

"Piatek era una realtà importantissima al Genoa. Ha fatto 14 gol su 25 gol totali.
Piatek-Kouamè era una grandissima coppia: uno va in profondità, con scatto, l'altro è un cecchino formidabile. Ora che succede insieme a Cutrone? Fanno lo stesso lavoro in campo.
Il valore di Piatek è medio oggi. E' una scommessa che può esplodere o non confermarsi. Mi auguro che faccia bene al Milan. Preziosi poteva anche rischiare e aspettare a venderlo: con un altra decina di gol magari lo vendeva in estate a 60."

Qui l'unica certezza è la crescita impressionante di Cutrone.
 
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