- Registrato
- 21 Febbraio 2019
- Messaggi
- 43,301
- Reaction score
- 15,942
Mark Rutte, secondo premier europeo per longevità dopo frau Merkel, è in procinto di dimettersi dinanzi al Re secondo i media locali per via di uno scandalo nato nel 2012 sui sussidi per l'infanzia.
Ieri si è dimesso il leader dei laburisti e candidato premier nelle prossime elezioni legislative, perchè all'epoca governavano insieme e lui era ministro degli affari sociali.
Ha detto di non sapere, ma che sia inaccettabile avere un governo che perseguita ingiustamente i cittadini.
Anche alleati del partito di Rutte stavano pressando per le dimissioni, sebbene il primo ministro non fosse convinto.
Decine di migliaia di famiglie hanno subito gravi danni, non solo economici, infatti il fisco olandese ha chiesto ingenti somme come penale
Inoltre non è stato possibile far ricorso in appello e tutti sono stati costretti a pagare debiti.
E tutto era nato per degli stupidi pezzi di carta non compilati bene o senza firma...
La parte lesa aveva querelato tre esponenti di spicco di partiti per il loro ruolo nello scandalo, ma il governo credeva fino ad oggi di potersela cavare con delle scuse e dei risarcimenti danni.
Ora, senza un candidato di oppozione, le prossime elezioni sono un'incognita con Rutte ancora più favorito
Rai news
Ieri si è dimesso il leader dei laburisti e candidato premier nelle prossime elezioni legislative, perchè all'epoca governavano insieme e lui era ministro degli affari sociali.
Ha detto di non sapere, ma che sia inaccettabile avere un governo che perseguita ingiustamente i cittadini.
Anche alleati del partito di Rutte stavano pressando per le dimissioni, sebbene il primo ministro non fosse convinto.
Decine di migliaia di famiglie hanno subito gravi danni, non solo economici, infatti il fisco olandese ha chiesto ingenti somme come penale
Inoltre non è stato possibile far ricorso in appello e tutti sono stati costretti a pagare debiti.
E tutto era nato per degli stupidi pezzi di carta non compilati bene o senza firma...
La parte lesa aveva querelato tre esponenti di spicco di partiti per il loro ruolo nello scandalo, ma il governo credeva fino ad oggi di potersela cavare con delle scuse e dei risarcimenti danni.
Ora, senza un candidato di oppozione, le prossime elezioni sono un'incognita con Rutte ancora più favorito
Rai news