Olanda,governo dimesso per scandalo sussidi

[Andris]

Mark Rutte, secondo premier europeo per longevità dopo frau Merkel, è in procinto di dimettersi dinanzi al Re secondo i media locali per via di uno scandalo nato nel 2012 sui sussidi per l'infanzia.

Ieri si è dimesso il leader dei laburisti e candidato premier nelle prossime elezioni legislative, perchè all'epoca governavano insieme e lui era ministro degli affari sociali.
Ha detto di non sapere, ma che sia inaccettabile avere un governo che perseguita ingiustamente i cittadini.

Anche alleati del partito di Rutte stavano pressando per le dimissioni, sebbene il primo ministro non fosse convinto.

Decine di migliaia di famiglie hanno subito gravi danni, non solo economici, infatti il fisco olandese ha chiesto ingenti somme come penale
Inoltre non è stato possibile far ricorso in appello e tutti sono stati costretti a pagare debiti.

E tutto era nato per degli stupidi pezzi di carta non compilati bene o senza firma...

La parte lesa aveva querelato tre esponenti di spicco di partiti per il loro ruolo nello scandalo, ma il governo credeva fino ad oggi di potersela cavare con delle scuse e dei risarcimenti danni.

Ora, senza un candidato di oppozione, le prossime elezioni sono un'incognita con Rutte ancora più favorito



Rai news

 

[Andris]

si vota in pandemia, gli alleati non sostengono il premier ma lo portano a dimettersi e lo stesso fanno altri
un altro mondo

per quanto siano ottusi con le loro regole verso gli altri,come responsabilità sono ben diversi dai nostri

 

[DMZtheRockBear]

Mark Rutte, secondo premier europeo per longevità dopo frau Merkel, è in procinto di dimettersi dinanzi al Re secondo i media locali per via di uno scandalo nato nel 2012 sui sussidi per l'infanzia.

Ieri si è dimesso il leader dei laburisti e candidato premier nelle prossime elezioni legislative, perchè all'epoca governavano insieme e lui era ministro degli affari sociali.
Ha detto di non sapere, ma che sia inaccettabile avere un governo che perseguita ingiustamente i cittadini.

Anche alleati del partito di Rutte stavano pressando per le dimissioni, sebbene il primo ministro non fosse convinto.

Decine di migliaia di famiglie hanno subito gravi danni, non solo economici, infatti il fisco olandese ha chiesto ingenti somme come penale
Inoltre non è stato possibile far ricorso in appello e tutti sono stati costretti a pagare debiti.

E tutto era nato per degli stupidi pezzi di carta non compilati bene o senza firma...

La parte lesa aveva querelato tre esponenti di spicco di partiti per il loro ruolo nello scandalo, ma il governo credeva fino ad oggi di potersela cavare con delle scuse e dei risarcimenti danni.

Ora, senza un candidato di oppozione, le prossime elezioni sono un'incognita con Rutte ancora più favorito



Rai news

Ennesima dimostrazione di come anche i nord europei siano delle melme di prima categoria,mi piace ricordarlo ai vari europeisti e auto-razzisti, che pare che il malaffare e la mafia li abbiamo solo noi, quando in realtà è solo una conseguenza del sistema capitalistico in cui viviamo.