Secondo quanto riportato dal Corriere il ministro della salute Speranza ha proposto il divieto assoluto di qualsiasi festa pubblica e privata, inizialmente si pensava ad una stretta sul numero dei partecipanti ma dalle parole del ministro sembra prevalga la linea dura, dal prossimo Mercoledì potrebbe essere vietato partecipare o organizzare a qualsiasi tipo di festa ( o assembramento) privata.
Speranza ha anche aggiunto che stanno studiando un metodo per poter verificare che la norma venga rispettata attraverso l'utilizzo delle forze dell'ordine e di altri metodi che per ora non sono stati specificati.
Ancora Speranza che continua a dettare agli italiani cosa devono o non devono fare. Dopo il calcio, il nuovo nemico è lo svago:"Siamo in una nuova fase, ora servono misure più restrittive e col nuovo provvedimento incideremo su alcuni pezzi della vita delle persone che consideriamo non essenziali perché ci sono cose fondamentali e cose non fondamentali".
E' il classico raschiamento del fondo del barile.
Per ciò che concerne "Le feste private" (ma anche una persona che invita tre-quattro amici per guardare la partita) NON potranno mai essere effettuati controlli, se non attraverso segnalazioni dei vicini (e sono d'accordo con voi che è una cosa squallida, come ai tempi in cui dai balconi di casa venivano additati di essere pericolosi criminali le persone che uscivano di casa). Speranza millanta "lo studio di un metodo" per verificare il rispetto del divieto, ma non esiste e non è possibile; è un bluff per spingere la gente a rispettare la disposizione.
Purtroppo il prossimo passo - secondo me - sarà un lockdown, probabilmente diverso da quello di marzo-aprile: potremo uscire di casa per lavorare, anche per fare shopping, per andare al ristorante, ma ci sarà una sorta di coprifuoco serale e l'impossibilità per gli amici di incontrarsi se non appunto in locali, rispettando il distanziamento.
Questo non azzererà mai i contagi, ma - credo - finirà per limitarli.
E poi sì, le scuole dovrebbero essere chiuse.