si sono d'accordo, io contestavo la cieca convinzione di quelli che non vogliono nessuna forma di restrizione e che pensano che lasciando andare la cosa si sistemerà da sola. Quando la situazione peggiorerà e le gente morirà per strada come riportava quella notizia in Abruzzo, la gente si chiuderà in casa di sua spontanea volontà per paura e poi li voglio vedere quelli del "non ce ne coviddi"
Ma se ilcugino di mia moglie su FB, commentava la notizia della riapertura della terapia intensiva di Rho, con l’arrivo del primo paziente cosí:
“ E magari è positivo, asintomatico, sta bene e non è contagioso.... Come la maggior parte. Stiamo tutti bene ma i tamponi sono aumentati quindi chiudiamo tutto...... Sono tutti pazzi”
In un reparto di terapia intensiva!
E affianco al suo almeno 5 altri commenti cosí!
Ma come si fa a ragionare con tale decerebrati? Come si pensa che la situazione possa essere governata, lasciando un minimo dimlibertá ai cittadini confidando sul loro buon senso e sulla loro applicazione, invece che sui divieti (che é la cosa che auspicherei si facesse)?
Io inizierei a valutare l’opzione di un mega raduno nazionale del tipo dei gilet arancioni e andare di Napalm