Peccato che 8 su 10 almeno sono favorevoli ad adottare soluzioni per il contenimento del contagio.
Io personalmente posso capire il dramma di chi lavora nel mondo dell’intrattenimento, dei locali,dei bar, dei teatri, dei cinema, della musica...ho sempre timore a parlare di argomento Covid, perché capisco il dramma economico, di prospettiva futura che vivono.
Lo stesso Ringhio che sempre mi usa come bersaglio, come biasimarlo? Pur non condividendo la posizione “l’unico modo per riprenderci la nostra vita é riprenderla a fare normalmente come se il Covid non esistesse”, capisco che personalmente molte persone vedano le alternative come “morte economico-sociale” certa è che quindi spingano per giocarsi le proprie chance alla “lotteria del Covid” che in questo momento sembra distribuire molti premi.
Ma bisogna capire che questa non puó essere una scelta individuale, solo una scelta collettiva di prudenza é una scelta che protegge chi invece vuole evitare il contagio di massa.
Se 10 milioni di persone fanno tutto come prima, entrano in massa nei bar, nei ristoranti coinvolgono anche me.
Se, queste vanno nei locali la sera e magari si contagiano in 1 milione di cui lo 0,5% va in terapia intensiva mi ritrovo con le terapie intensive sature e tantissimi che possono contagiare i loro nipoti, che poi contagiano mio figlio, che contagiano i miei genitori.
Non c’é spazio per decisioni individuali.
Servono decisioni collettive e lamcollettivitá é in grandissima maggioranza favorevole ad adottare provvedimenti di contenimento del contagio.