Nuotatrici triathlon: "Abbiamo paura. Preparate con fermenti lattici. E il sapore..."

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Non si spegne il caso della gara di Triathlon nelle fetide acque della Senna. Gara prima rimandata, poi improvvisamente confermata con propaganda trionfante del governo francese.

Le nuotatrici italiane Betto e Seregni raccontano: "Ci hanno svegliato alle 4 del mattino, dicendoci che alle 8 si gareggiava."
Dopo il caos per arrivare sul posto per l'organizazione pachidermica, la gara.
"No no, Senna bocciata", le prime parole delle nuotatrici. "Ci siamo preparate nei giorni scorsi assumendo dosi notevoli di fermenti lattici contro i coli fecali. Vedremo nei prossimi giorni però le conseguenze di questi lunghissimi minuti nell’acqua. Abbiamo paura.per quello che succederà ora."

La belga Jolien Vermeylen: «Ho bevuto molta acqua, quindi sapremo domani se starò male o no. Ovviamente non ha il sapore di Coca-Cola o Sprite. Mentre nuotavo sotto il ponte, ho annusato e mi sono detta “non pensare troppo”. La Senna è sporca da cento anni, quindi non si può dire che la sicurezza degli atleti sia una priorità».
Dagli highlights della gara nella Senna:
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Non si spegne il caso della gara di Triathlon nelle fetide acque della Senna. Gara prima rimandata, poi improvvisamente confermata con propaganda trionfante del governo francese.

Le nuotatrici italiane Betto e Seregni raccontano: "Ci hanno svegliato alle 4 del mattino, dicendoci che alle 8 si gareggiava."
Dopo il caos per arrivare sul posto per l'organizazione pachidermica, la gara.
"No no, Senna bocciata", le prime parole delle nuotatrici. "Ci siamo preparate nei giorni scorsi assumendo dosi notevoli di fermenti lattici contro i coli fecali. Vedremo nei prossimi giorni però le conseguenze di questi lunghissimi minuti nell’acqua. Abbiamo paura.per quello che succederà ora."

La belga Jolien Vermeylen: «Ho bevuto molta acqua, quindi sapremo domani se starò male o no. Ovviamente non ha il sapore di Coca-Cola o Sprite. Mentre nuotavo sotto il ponte, ho annusato e mi sono detta “non pensare troppo”. La Senna è sporca da cento anni, quindi non si può dire che la sicurezza degli atleti sia una priorità».
Era una roba da ufficio inchieste già 2 settimane fa, ma sia mai toccare Macaron e suoi amichetti culallegri
Tocca sperare stiano male in tanti per far sì che si sveglino
 

Milanismo

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Non si spegne il caso della gara di Triathlon nelle fetide acque della Senna. Gara prima rimandata, poi improvvisamente confermata con propaganda trionfante del governo francese.

Le nuotatrici italiane Betto e Seregni raccontano: "Ci hanno svegliato alle 4 del mattino, dicendoci che alle 8 si gareggiava."
Dopo il caos per arrivare sul posto per l'organizazione pachidermica, la gara.
"No no, Senna bocciata", le prime parole delle nuotatrici. "Ci siamo preparate nei giorni scorsi assumendo dosi notevoli di fermenti lattici contro i coli fecali. Vedremo nei prossimi giorni però le conseguenze di questi lunghissimi minuti nell’acqua. Abbiamo paura.per quello che succederà ora."

La belga Jolien Vermeylen: «Ho bevuto molta acqua, quindi sapremo domani se starò male o no. Ovviamente non ha il sapore di Coca-Cola o Sprite. Mentre nuotavo sotto il ponte, ho annusato e mi sono detta “non pensare troppo”. La Senna è sporca da cento anni, quindi non si può dire che la sicurezza degli atleti sia una priorità».
Che schifezza, proprio una grandeur di liquame...
 
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Non si spegne il caso della gara di Triathlon nelle fetide acque della Senna. Gara prima rimandata, poi improvvisamente confermata con propaganda trionfante del governo francese.

Le nuotatrici italiane Betto e Seregni raccontano: "Ci hanno svegliato alle 4 del mattino, dicendoci che alle 8 si gareggiava."
Dopo il caos per arrivare sul posto per l'organizazione pachidermica, la gara.
"No no, Senna bocciata", le prime parole delle nuotatrici. "Ci siamo preparate nei giorni scorsi assumendo dosi notevoli di fermenti lattici contro i coli fecali. Vedremo nei prossimi giorni però le conseguenze di questi lunghissimi minuti nell’acqua. Abbiamo paura.per quello che succederà ora."

La belga Jolien Vermeylen: «Ho bevuto molta acqua, quindi sapremo domani se starò male o no. Ovviamente non ha il sapore di Coca-Cola o Sprite. Mentre nuotavo sotto il ponte, ho annusato e mi sono detta “non pensare troppo”. La Senna è sporca da cento anni, quindi non si può dire che la sicurezza degli atleti sia una priorità».
Gran bella Olimpiade che hanno organizzato i franzosi :muhahah:
 

Ramza Beoulve

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I francesi si confermano un popolo ridicolo, autoreferenziale e fiero di una grandezza che non esiste...

Si fanno tanto le pippe con la grandeur, non rispondono agli stranieri in inglese per fare i fighi nazionalisti e poi organizzano l'olimpiade più brutta della storia, in cui l'unica cosa per cui si fanno notare (negativamente) è quella di essere diventati supinamente una colonia "culturale" americana, sbandierando stupidaggini woke e green e per fare nuotare i triatleti in una fogna...

Well done sfigati...
 

Michelons

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Non si spegne il caso della gara di Triathlon nelle fetide acque della Senna. Gara prima rimandata, poi improvvisamente confermata con propaganda trionfante del governo francese.

Le nuotatrici italiane Betto e Seregni raccontano: "Ci hanno svegliato alle 4 del mattino, dicendoci che alle 8 si gareggiava."
Dopo il caos per arrivare sul posto per l'organizazione pachidermica, la gara.
"No no, Senna bocciata", le prime parole delle nuotatrici. "Ci siamo preparate nei giorni scorsi assumendo dosi notevoli di fermenti lattici contro i coli fecali. Vedremo nei prossimi giorni però le conseguenze di questi lunghissimi minuti nell’acqua. Abbiamo paura.per quello che succederà ora."

La belga Jolien Vermeylen: «Ho bevuto molta acqua, quindi sapremo domani se starò male o no. Ovviamente non ha il sapore di Coca-Cola o Sprite. Mentre nuotavo sotto il ponte, ho annusato e mi sono detta “non pensare troppo”. La Senna è sporca da cento anni, quindi non si può dire che la sicurezza degli atleti sia una priorità».
Io mi sarei accordato con gli altri atleti per non gareggiare e metterla in cubo ai francesi e fargli fare un gran figura di melma a quegli spocchiosi
 

Michelons

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Più che gli atleti sono le federazioni a essere vergognose. Avrebbero dovuto impuntarsi e rifiutare di far gareggiare i loro atleti.
Ma come al solito soldi e potere possono tutto…
Verissimo, tutto parte dalle federazioni perché sono LORO a dover tutelare la salute dei propri atleti in primis… un po’ come la boxe femminile
 
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