Però vorrei un po' sfatare la considerazione che Andrè Silva abbia un grande controllo palla ed una tecnica così sopra le righe, per un motivo semplice: è del tutto autoreferenziale.
Non esiste più il calcio in cui un giocatore è forte se stoppa la palla e la tratta con qualità e finita lì, ma quel gesto deve essere costruttivo nel tempo, nello spazio ed in velocità, magari per i compagni.
Lui ha sì momenti di trattamento interessanti, ma non ha conoscenze calcistiche per dargli un minimo senso. Si incaponisce troppo a testa bassa, non ha il controllo delle posizioni intorno, non ha idee di passaggio, non capisce la parte di campo libera e si va a chiudere dove non c'è spazio, non legge il movimento del difensore o del compagno.
Se non migliora la visualizzazione del gioco, ed è gravissimo che in tutto quest'anno pur con due allenatori differenti non abbia mostrato alcun miglioramento, la sua tecnica è del tutto sprecata ed inutile.