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Secondo quanto riportato da Monica Colombo del Corriere della Sera, la panchina del Milan non viene più vista come un sogno ma come un incubo. Gli allenatori, che siano top o emergenti, preferiscono tenersi alla larga dal Milan. Dopo il rifiuto di Ancelotti è arrivato quello di Conte, il quale ha confidato agli amici di aver rifiutato i rossoneri in quanto timoroso di avere a che fare con un club senza una linea unitaria. Anche Di Francesco, ultimamente, ha definitivo il Milan un ambiente caotico.
i motivi li sappiamo tutti: presidenza che ficca sempre il naso nella questione modulo, un galliani che fa mercato non in base alle richieste del tecnico ma in base agli intrallazzi con presidenti e procuratori "amici", una rosa ridicola dove rivitalizzare cessi strafiniti e schifati da tutto il mondo (balotelli, boateng...), un budget per il mercato risicatissimo......poi è ovvio che nessuno vuole venire qua.