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A Milano si discute del progetto NBA Europe, un nuovo campionato NBA che dovrebbe debuttare nell'autunno del 2027. Il vicecommissioner NBA, Mark Tatum, ha spiegato alla Gazzetta dello Sport che il piano iniziale prevede squadre permanenti in 10-12 città, principalmente in Regno Unito, Spagna, Italia, Francia e Germania (forse anche Turchia e Grecia). Le squadre saranno un mix di club esistenti, franchise nuove e squadre di calcio che desiderano investire nel basket. Nomi come Real Madrid, Barcellona, PSG, Bayern Monaco, Manchester City e Fenerbahçe sono considerati quasi certi di partecipare.
Il progetto interessa anche le società milanesi, in particolare il Milan; il proprietario Gerry Cardinale (RedBird) ne discute da tempo con il commissioner NBA, Adam Silver. Silver è stato recentemente ospite all'assemblea generale di RedBird a New York, a cui hanno partecipato anche Paolo Scaroni, Giorgio Furlani e Zlatan Ibrahimovic. Tuttavia, è "decisamente presto per capire come finirà," anche perché l'Olimpia Milano e l'azienda Armani avranno un ruolo centrale nella decisione, con quest'ultima intenzionata a proseguire gli investimenti nel basket.
In aggiunta alle squadre permanenti, nella fase iniziale, ci saranno quattro slot assegnati annualmente per merito sportivo, con l'obiettivo di raddoppiare il numero di squadre fisse in 7-10 anni per coinvolgere più Paesi.
Il progetto interessa anche le società milanesi, in particolare il Milan; il proprietario Gerry Cardinale (RedBird) ne discute da tempo con il commissioner NBA, Adam Silver. Silver è stato recentemente ospite all'assemblea generale di RedBird a New York, a cui hanno partecipato anche Paolo Scaroni, Giorgio Furlani e Zlatan Ibrahimovic. Tuttavia, è "decisamente presto per capire come finirà," anche perché l'Olimpia Milano e l'azienda Armani avranno un ruolo centrale nella decisione, con quest'ultima intenzionata a proseguire gli investimenti nel basket.
In aggiunta alle squadre permanenti, nella fase iniziale, ci saranno quattro slot assegnati annualmente per merito sportivo, con l'obiettivo di raddoppiare il numero di squadre fisse in 7-10 anni per coinvolgere più Paesi.
