Muani: è Milan Juve. Olmo e Silva...

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l’arrivo di Sergio Conceiçao ha concentrato le attenzioni sul campo, ma è iniziato il calciomercato e anche al Milan è atteso, almeno sulla carta, da un paio di movimenti in entrata. Il focus è orientato sul centrocampo, dove manca un elemento per poter rendere completo il roster della mediana che oggi vede, a livello numerico, Fofana, Reijnders, Bennacer, Musah e Loftus-Cheek. Tolti i primi due, gli altri tre sono stati delle incognite di vario genere e tipo e si dovrà capire, di concerto con Conceiçao, come muoversi. Il cambio di allenatore ha inevitabilmente rimescolato le carte e chiunque avrà una chance per farsi vedere e cercare di ritagliarsi più spazio. Ma è
evidente che Moncada abbia i radar accesi su ciò che potrà accadere in questo mercato di gennaio, che si preannuncia decisamente scoppiettante a livello internazionale. A partire dalla sentenza de LaLiga sul tesseramento di Dani Olmo per il Barcellona. Il suo nome, che certamente è gradito anche alla dirigenza milanista, può essere quella tessera del domino che può creare occasioni oggi inesplorate, specie se non dovesse essere possibile il suo reintegro tra le fi la dei blaugrana. Ad oggi, però, un profilo come quello di Olmo – per le capacità economiche del Milan – non è perseguibile, ma il rinnovato asse con Jorge Mendes può essere un fattore per alcuni dei suoi assistiti, come il difensore Antonio Silva, nei radar pure della Juve. Anche perché il Milan ha la necessità, presente e futura, di inserire nuovi calciatori italiani nella sua rosa per le famigerate liste mentre per poter tesserare un giocatore straniero over 22 sarebbe necessaria almeno un’uscita. Al netto della situazione Tomori, di cui si parla in un articolo specifi co, il club non ha ancora ricevuto delle offerte vere per quei calciatori che possono essere segnalati come in uscita. Noah Okafor, ad esempio, non ha reso per quello che si sarebbero aspettati in quel di Milanello ma anche per lui sarà importante il parare di Sergio Conceiçao. Continua a girare, invece, il nome di Kolo Muani del Paris Saint-Germain. Giocatore importante, dall’ingaggio altrettanto importante, ma che i parigini possono mandare in prestito visto che sembrano intenzionati – così come Manchester City e Manchester United – a recitare un ruolo da protagonisti in questo mercato invernale. Kolo Muani potrebbe essere un jolly importante in attacco, visto che può fare sia la prima sia la seconda punta, ma la concorrenza è molto agguerrita a cominciare prorpio dalla stessa Juventus che si è mossa da tempo. Situazioni in fase di valutazione, il cambio di allenatore ha inevitabilmente rallentato alcune valutazioni ma non ci sarà solo il mercato della prima squadra a tenere banco, perché c’è anche Milan Futuro che necessita di una grossa ristrutturazione. Kirovski, che dopo l’esonero di Antonio D’Ottavio si è trovato a dover gestire da solo il progetto, dovrà correre ai ripari per permettere a Bonera di avere una rosa più pronta per la categoria, con l’obiettivo di salvarsi. Sarà un mese interessante per i movimenti a 360 gradi del Milan sul mercato.

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l’arrivo di Sergio Conceiçao ha concentrato le attenzioni sul campo, ma è iniziato il calciomercato e anche al Milan è atteso, almeno sulla carta, da un paio di movimenti in entrata. Il focus è orientato sul centrocampo, dove manca un elemento per poter rendere completo il roster della mediana che oggi vede, a livello numerico, Fofana, Reijnders, Bennacer, Musah e Loftus-Cheek. Tolti i primi due, gli altri tre sono stati delle incognite di vario genere e tipo e si dovrà capire, di concerto con Conceiçao, come muoversi. Il cambio di allenatore ha inevitabilmente rimescolato le carte e chiunque avrà una chance per farsi vedere e cercare di ritagliarsi più spazio. Ma è
evidente che Moncada abbia i radar accesi su ciò che potrà accadere in questo mercato di gennaio, che si preannuncia decisamente scoppiettante a livello internazionale. A partire dalla sentenza de LaLiga sul tesseramento di Dani Olmo per il Barcellona. Il suo nome, che certamente è gradito anche alla dirigenza milanista, può essere quella tessera del domino che può creare occasioni oggi inesplorate, specie se non dovesse essere possibile il suo reintegro tra le fi la dei blaugrana. Ad oggi, però, un profilo come quello di Olmo – per le capacità economiche del Milan – non è perseguibile, ma il rinnovato asse con Jorge Mendes può essere un fattore per alcuni dei suoi assistiti, come il difensore Antonio Silva, nei radar pure della Juve. Anche perché il Milan ha la necessità, presente e futura, di inserire nuovi calciatori italiani nella sua rosa per le famigerate liste mentre per poter tesserare un giocatore straniero over 22 sarebbe necessaria almeno un’uscita. Al netto della situazione Tomori, di cui si parla in un articolo specifi co, il club non ha ancora ricevuto delle offerte vere per quei calciatori che possono essere segnalati come in uscita. Noah Okafor, ad esempio, non ha reso per quello che si sarebbero aspettati in quel di Milanello ma anche per lui sarà importante il parare di Sergio Conceiçao. Continua a girare, invece, il nome di Kolo Muani del Paris Saint-Germain. Giocatore importante, dall’ingaggio altrettanto importante, ma che i parigini possono mandare in prestito visto che sembrano intenzionati – così come Manchester City e Manchester United – a recitare un ruolo da protagonisti in questo mercato invernale. Kolo Muani potrebbe essere un jolly importante in attacco, visto che può fare sia la prima sia la seconda punta, ma la concorrenza è molto agguerrita a cominciare prorpio dalla stessa Juventus che si è mossa da tempo. Situazioni in fase di valutazione, il cambio di allenatore ha inevitabilmente rallentato alcune valutazioni ma non ci sarà solo il mercato della prima squadra a tenere banco, perché c’è anche Milan Futuro che necessita di una grossa ristrutturazione. Kirovski, che dopo l’esonero di Antonio D’Ottavio si è trovato a dover gestire da solo il progetto, dovrà correre ai ripari per permettere a Bonera di avere una rosa più pronta per la categoria, con l’obiettivo di salvarsi. Sarà un mese interessante per i movimenti a 360 gradi del Milan sul mercato.

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Ok, ma il DS che porta avanti le trattative per giocatori funzionali al Milan e a Conceicao? Dov'è?
Quando capiranno che un dirigente di livello è importante almeno quanto l'allenatore (e con l'allenatore deve lavorare)?
Incapaci sabotatori della melma
 

7AlePato7

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Ok, ma il DS che porta avanti le trattative per giocatori funzionali al Milan e a Conceicao? Dov'è?
Quando capiranno che un dirigente di livello è importante almeno quanto l'allenatore (e con l'allenatore deve lavorare)?
Incapaci sabotatori della melma
Evidentemente vogliono questo. Non vogliono persone capaci sul piano sportivo perché tutto il loro interesse è sul piano finanziario. Preferiscono stare due mesi su un giocatore scarso trattando sulle clausole e clausolette piuttosto che trascorrere due mesi a osservare come gioca per poi affondare il colpo in un giorno.
 
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Evidentemente vogliono questo. Non vogliono persone capaci sul piano sportivo perché tutto il loro interesse è sul piano finanziario. Preferiscono stare due mesi su un giocatore scarso trattando sulle clausole e clausolette piuttosto che trascorrere due mesi a osservare come gioca per poi affondare il colpo in un giorno.
Ma sono anche decerebrati se non capiscono che senza risultati il fatturato andrà a calare e che il calcio in Europa e soprattutto in Italia è ben diverso dagli sport professionistici americani.
 

7AlePato7

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Ma sono anche decerebrati se non capiscono che senza risultati il fatturato andrà a calare e che il calcio in Europa e soprattutto in Italia è ben diverso dagli sport professionistici americani.
Sono terrorizzati dall'idea dei costi per la squadra... Sono dell'idea che se un anno il fatturato dovesse calare, caleranno anche i costi dei "servizi", capisciammè.
Comunque sto Olmo non arriverá mai, forse Fuffani fa circolare certe voci perché spera di mitigare la contestazione.
 
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