Quando la coperta è corta... Mr. Bee non sta trovando i fondi promessi per finanziare il proprio progetto: indebitarsi, collocare il capitale in borsa, agire sulla leva conseguente, far guadagnare i propri mandanti, ed uscire di scena con un bel pacco di milioni in mano di provvigioni. Doveva essere l'avvento di una nuova governance a sostituire nel giro di due-tre anni la famiglia Berlusconi (ipotesi consorzio Lee), è diventato un brokeraggio di capitali sul ricchissimo mercato finanziario asiatico in nome e per conto di Fininvest, da cui l'operazione parte ed a cui l'operazione arriva. Non una negoziazione di quote, ma un rastrellamento di fondi (crowdfunding) senza perdere il controllo del club. Ecco il motivo del differimento: l'interesse di Fininvest a fare in ogni caso l'operazione, perché nessun cambio di controllo e' in vista, e nessuna pressione potrebbe dunque essere imposta ad una controparte negoziale che non esiste. Tutto legittimo, semplicemente le domande che ci stiamo ponendo da mesi (il futuro, il mercato, la squadra, lo stadio) dovrebbero essere rivolte a colei a cui non pensavamo di doverle fare, accettando la premessa della sua progressiva dipartita dal club: Fininvest, appunto. Sbagliamo dunque ad ossessionarci alla ricerca di soci occulti di Mr. Bee che non esistono, almeno in consistenza tale da aspirare ad una scalata. Fininvest ad inizio giugno ha parato il colpo che poteva arrivare (cessione della maggioranza del club, scalata secca), consapevole che non c'erano i fondi che sarebbero affluiti solo dopo il collocamento in borsa (Forchielli parla di assegni da conti estinti: forse non è la verità, ma una sua strettissima parente si), ed ha ritorto a proprio vantaggio l'operazione finanziaria che poteva subire, pensando invece di usarla col mettere a contratto il manager thailandese. Ora però i conti devono tornare a Fininvest, che si è esposta con l'ultimo mercato, e dunque l'attesa che le banche mollino i finanziamenti per partire con il leverage buy in. Diceva Flaiano che non è vero che in Italia non si possono fare le rivoluzioni, si possono fare eccome, basta solo che i carabinieri siano d'accordo. A Marina la divisa dell'Arma dona, non c'è dubbio.