Con ordine:
Forme di assistenza statale per chi non ha un lavoro gia' esistono (sussidio di disoccupazione, cassa integrazione e similari), e' gia' un "di più'" rispetto all'ordine naturale delle cose: se qualcuno vuole mangiare da che mondo e' mondo si procura il cibo, non gli piove in testa dal cielo.
Secondariamente, al di la' delle "verita'" di Grillo, tutto il mondo si basa sul lavoro. Questo vuol dire che se tu parti dal presupposto che "tanto non serve lavorare per vivere" devi avere un sistema tale da garantire risorse a tutti. Noi questo non lo abbiamo. Siamo un paese che dipende dall'estero, in tutto e per tutto. Un'autarchia non puo' esistere da noi, perche' non abbiamo le risorse.
Terzo: il reddito "di diritto" non e' tassato, perche' nell'utopistica idea di dare il reddito "per sport", di certo non si arriverebbe a sfondare la no tax area. Inoltre, non girerebbe nulla a livello economico, in quanto non produci più niente, e per sobbarcare questo ideale assurdo del reddito di diritto dovresti portare via il reddito a chi invece lavora. Sposti i soldi da una tasca all'altra. Non aumenti nessun potere di acquisto.
"da che mondo è mondo" non ha senso, una volta non c'erano nemmeno istituti previdenziali e sanità pubblica, lo stato sociale è un' invenzione moderna, il reddito di cittadinanza non è altro che la giusta evoluzione del welfare-state.
Il sussidio di disoccupazione lo prendono solo quelli che hanno lavorato l'anno precedente, e dura un anno, per chi non ha lavoro da anni non c'è alcun sussidio.
Il mondo è fondato sul lavoro? ma le macchine producono di più degli uomini, e la finanza genera profitti che non sono correlati al lavoro. Nessuno sta dicendo che bisogna eliminare il lavoro, ma anzi il lavoro deve essere premiato di più di oggi.
Chi va ad un colloquio di lavoro per fame non ha potere contrattuale. La disoccupazione odierna è stata creata ad arte per abbassare i salari: più domanda di lavoro = salari più bassi. Se invece la gente non avesse bisogno di lavorare per sopravvivere, le aziende naturalmente offrirebbero contratti di lavoro onesti e ben pagati.
Ma a parte queste considerazioni, i 1000 euro "a testa" di cui parla Grillo son troppi, una famiglia con due figli maggiorenni arriverebbe a prendere 4000 euro? e le pensioni? chi ha lavorato tutta la vita dovrebbe prendere quanto chi non ha mai fatto nulla? la pensione minima dovrebbe essere alzata almeno a 2000 euro?
In questo sta la demagogia grillina, se dicesse "sussidio per tutti: 300 euro al mese" non accontenterebbe i sognatori scansafatiche che non vogliono solo sopreavvivere gratis, ma vogliono vivere comodamente: elettrodomestici (lavastoviglie, lavatrice, cucina, tv, pay-tv), automobile, computer, sport e hobbies. Grillo purtroppo non dice che se vuoi quelle cose dovresti lavorare.
"Il reddito di diritto non è tassato"? non capisco che intendi, non si sta parlando di eliminare l' IVA o altre tasse indirette, (luce acqua, rifiuti, bollo, canone..) anche se sarebbe un bene. Di quei 1000 euro spesi, un quarto ritornerebbero allo stato. E i restanti andrebbero ad aumentare i consumi interni. E con una domanda di beni maggiore, c'è anche un bisogno di produzione maggiore, e quindi una richiesta di lavoro.
L'autarchia c'entra poco, siamo carenti di materie prime, ma questo problema rimane con sussidio o senza sussidio, e non è nemmeno vero che bisogna per forza esportare per far fronte all' acquisto di materie prime e di energia elettrica: il turismo è una fonte di guadagno autarchica.