I soldi sono decisivi a livello di "sopravvivenza" (cibo, tetto, vestiario). Una volta risolta quella, non fanno alcuna differenza a livello di felicità/infelicità, anche se capisco che il concetto di felicità è un po' vacuo.
Diciamo che una persona è felice indipendentemente dai soldi, perché la felicità è conseguenza di fattori (fiducia in se stessi, alta visione di sè, capacità di inclusione sociale, presenza di passioni e interessi) non correlati alla presenza di soldi. E, all'opposto, una persona è infelice per la mancanza di quei fattori (di solito come conseguenza di traumi infantili, abusi emotivi e fisici, isolamento sociale in tenera età), e neanche milioni di euro potranno guarirla.
Addirittura, la mia esperienza e osservazione mi hanno insegnato che i soldi sono solo un amplificatore: se sei tendenzialmente felice, i soldi ti renderanno ancor più felice perché ti faciliteranno lo sviluppo delle tue passioni e l'aiuto verso i tuoi cari. Se sei infelice, ti renderanno ancora più infelice (facilitando l'accesso a droghe pesanti e alcool, e a comportamenti autodistruttivi, tra l'altro).