Ma non è così, dai. “Lavorano” tre-quattro ore al giorno al massimo, almeno un giorno libero alla settimana, le trasferte sono una volta ogni due settimane e al massimo portano via due giorni. Di tempo per la famiglia, a conti fatti, ne hanno molto di più di chi lavora 8-10 ore al giorno.
Poi generalmente le compagne/mogli non è che facciano le commesse al supermercato del paesello. E, anche se facessero quello di mestiere, potrebbero tranquillamente trasferirsi e mandare il curriculum ai supermercati della nuova città in cui gioca il marito senza rischiare di dover andare alla mensa dei poveri in attesa di essere assunte. Se decidono di non trasferirsi è solo per libera scelta, quindi la cosa non dipende dal mestiere di calciatore.