Vincenzo Montella, a Premium, commenta la vittoria per 2-0 contro la Spal. Ecco le parole del tecnico rossonero:"3-5-2 Al momento è il modulo che mi dà più garanzie. La squadra mi è piaciuta nella continuità ma si può migliorare nella gestione e in fase di finalizzazione. Meglio i due attaccanti puri o uno più Suso? Dipende dalle partite. Andrè Silva? L'ho visto molto bene. E' sempre stato in partita e partecipe. Ho visto che al novantacinquesimo si è arrabbiato dopo che l'arbitro ha fischiato la fine. Ci sta arrivando, deve avere voglia di fare sempre gol. Abbiamo avuto un inizio molto molto positivo. Un primo obiettivo l'abbiamo raggiunta. Ma questa squadra è destinata a crescere. Sto già pensando alla partita contro la Samp che sarà difficilissima. I rigori? Prima della partita assegno sempre la sequenza dei rigoristi. La scelta oggi è stata più facile con due rigori. Abbiamo anche Andrè Silva che li calcia bene. Ora continuità o altre rotazioni? E' un esercizio molto difficile. Veniamo da 5 partite in 14 giorni. Credo che una turnazione sia fondamentale. Sono scelte faticose, difficili ma anche piacevoli. Abbiamo poco tempo a disposizione e le situazioni si correggono in partita. Mi piace questa compattezza di squadra che parte dagli attaccanti. Contro la Samp undicesima formazione diversa? Penso di sì. Suso, Calhanoglu e Bonaventura tutti insieme, accadrà mai? Penso di sì. Ma i tifosi sognano se vinciamo le partite".
Montella a Sky commenta la vittoria contro la Spal:"Questo inizio di campionato è ciò a cui ambivamo. Ma la squadra deve crescere. Ci prendiamo questa vittoria ma siamo già proiettati alla prossima partita. Dobbiamo ripristinare l'aspetto mentale e poi quello fisico. Oggi la squadra ha avuto una buona continuità ma non mi basta. Bisogna fare di più- Gli scontri diretti? Intanto vinciamo la prossima poi ci penseremo. Quest'anno gli scontri diretti faranno la differenza. Quanto può crescere ancora il MIlan? Non lo so. Si intravedono potenzialità enormi ancora inespresse in qualche giocatore. Biglia? Partita straordinaria, anche come intelligenza calcistica. E' sempre presente in partita, sa guidare i compagni. Sono tanti i giocatori che possono fare di più, destinati a crescere. Silva, Calhanoglu, Suso, Bonaventura, Kessie su tutti. Per i big match in arrivo ci faremo trovare pronti a livello agonistico e di rabbia".
