Il premio Nobel Luca Montagnier a Milano. Le affermazioni del medico, che continua a far discutere:"Chiedo a tutti i miei colleghi di fermare le vaccinazioni contro il Covid con questo tipo di vaccini. Ne va di mezzo il futuro dell’umanità. Il dopo dipende da voi, soprattutto dai non vaccinati, che un domani potranno salvare l’umanità, mentre i vaccinati dovranno essere salvati dai centri medici. C’è stato un grande errore di strategia nel contrasto alla diffusione del Covid-19. Questi vaccini non ne impediscono la trasmissione. Questo vaccino non funziona, anziché proteggere dalla malattia favorisce anche altre infezioni. La proteina usata per il vaccino è un veleno e tocca organi come il cuore, tanto che molti atleti si stanno ammalando. Il vaccino è fatto per proteggere e non per uccidere. E' un crimine assoluto dare questo vaccino ai bambini".
Attenzione: flame = ban
Questo individuo a mio modo di vedere è uno scriteriato che sta andando contro il 99.9% della comunità scientifica, ed è davvero pericoloso.
Poi oh, statisticamente ci sono milionesimi di possibilità che lui sia un genio e tutti gli altri degli idioti (compresi coloro che si sono specializzati nel campo vaccinale, a differenza sua), ma le possibilità sono appunto praticamente nulle.
I vaccini sono sicuri, è piu di un anno che facciamo iniezioni e ancora non si sono manifestati particolari effetti avversi, ci sono fior di studi che certificano come l'RNA non modifichi il DNA (e chiunque sappia un minimo di medicina questa cosa la impara al primo anno di facoltà).
Detto ciò, visto che so già che molti mi diranno "stai sminuendo un premio nobel", vi ricordo che l'essere un nobel (e, soprattutto, considerando di perdere i colpi con il passare degli anni) non è un lasciapassare per diventare un'auctoritas al di fuori del proprio campo di specializzazione (quello di Montaigner è l'AIDS, un virus che con i coronavirus non c'entra nulla. per non parlare dei vaccini...).
Vi ricordate Watson, quello che ha scoperto la struttura del DNA insieme a Crick?
Benissimo, poco dopo aver compiuto i 70 anni la sua salute mentale ha iniziato a declinare e ha iniziato a berciare cose aberranti su razze ed eugenetica, cosa che lo porta tuttora (a 93 anni suonati) ad essere considerato un paria assoluto dall'intera comunità scientifica.
Non darei troppo retta a questo signore.