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GDS: Luka Modric ha festeggiato il suo 40° compleanno dopo aver giocato 82 minuti con la nazionale croata. Il centrocampista, che ha celebrato l'evento con i compagni e la sua famiglia, è pronto a tornare a Milanello per un'ultima stagione da protagonista con il club rossonero, che ha sempre ammirato.
Continuità in campo: Nonostante l'età, Modric ha giocato 74 minuti contro la Cremonese e tutti i 90 minuti a Lecce, dimostrando di essere un leader in campo e un punto di riferimento per il Milan. La scorsa stagione ha giocato 63 partite con il Real Madrid.
Progetto vincente: Modric ha scelto il Milan per la sua grandezza e per la possibilità di vincere un ultimo trofeo prima del ritiro. Il suo impegno e la sua dedizione sono evidenti, e Allegri non vuole rinunciare alla sua classe.
L'intesa con i compagni: Modric ha un'ottima intesa con i compagni di squadra, a partire da Loftus-Cheek, al quale ha fornito l'assist per il primo gol della stagione rossonera.
Ritorno a Milanello: Dopo il suo compleanno, Modric tornerà a Milanello per prepararsi alla partita contro il Bologna. È previsto che svolga un allenamento leggero per poi unirsi alla squadra al completo. Potrebbe esserci una staffetta a centrocampo tra lui e il neo-arrivato Adrien Rabiot.
Tuttosport: Luka Modric è tornato a Milano dopo aver festeggiato il suo 40° compleanno e aver giocato con la nazionale croata. Il centrocampista si metterà a disposizione di Massimiliano Allegri per la partita contro il Bologna, pronto a dimostrare la sua leadership sia in campo che nello spogliatoio.
Modric è considerato un leader fondamentale sia per la nazionale croata, dove il CT Zlatko Dalic lo definisce un giocatore che "più invecchia, più diventa bravo", sia per il Milan. Il giocatore è consapevole della pressione e delle alte aspettative della piazza milanista, che ha grandi speranze in lui dopo una stagione deludente. Modric ha dichiarato di essere entusiasta del club e di voler vincere per riavvicinare il Milan ai suoi successi storici.
Modric ha sottolineato l'importanza della partita contro il Montenegro e ha ribadito il suo desiderio di qualificarsi per il prossimo Mondiale. Modric si è detto contento del suo adattamento al Milan, ringraziando l'allenatore, i compagni e il club per l'accoglienza. Ha ribadito di essere venuto al Milan per vincere e non per "guardare gli altri vincere".
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Continuità in campo: Nonostante l'età, Modric ha giocato 74 minuti contro la Cremonese e tutti i 90 minuti a Lecce, dimostrando di essere un leader in campo e un punto di riferimento per il Milan. La scorsa stagione ha giocato 63 partite con il Real Madrid.
Progetto vincente: Modric ha scelto il Milan per la sua grandezza e per la possibilità di vincere un ultimo trofeo prima del ritiro. Il suo impegno e la sua dedizione sono evidenti, e Allegri non vuole rinunciare alla sua classe.
L'intesa con i compagni: Modric ha un'ottima intesa con i compagni di squadra, a partire da Loftus-Cheek, al quale ha fornito l'assist per il primo gol della stagione rossonera.
Ritorno a Milanello: Dopo il suo compleanno, Modric tornerà a Milanello per prepararsi alla partita contro il Bologna. È previsto che svolga un allenamento leggero per poi unirsi alla squadra al completo. Potrebbe esserci una staffetta a centrocampo tra lui e il neo-arrivato Adrien Rabiot.
Tuttosport: Luka Modric è tornato a Milano dopo aver festeggiato il suo 40° compleanno e aver giocato con la nazionale croata. Il centrocampista si metterà a disposizione di Massimiliano Allegri per la partita contro il Bologna, pronto a dimostrare la sua leadership sia in campo che nello spogliatoio.
Modric è considerato un leader fondamentale sia per la nazionale croata, dove il CT Zlatko Dalic lo definisce un giocatore che "più invecchia, più diventa bravo", sia per il Milan. Il giocatore è consapevole della pressione e delle alte aspettative della piazza milanista, che ha grandi speranze in lui dopo una stagione deludente. Modric ha dichiarato di essere entusiasta del club e di voler vincere per riavvicinare il Milan ai suoi successi storici.
Modric ha sottolineato l'importanza della partita contro il Montenegro e ha ribadito il suo desiderio di qualificarsi per il prossimo Mondiale. Modric si è detto contento del suo adattamento al Milan, ringraziando l'allenatore, i compagni e il club per l'accoglienza. Ha ribadito di essere venuto al Milan per vincere e non per "guardare gli altri vincere".
