Mirabelli a Sky prima del premio Gentleman:"Abbiamo raggiunto un primo traguardo che è l'Europa. Ora dobbiamo difendere il sesto posto. Sognavamo qualcosa di diverso ma ci vuole il giusto tempo per assemblare una squadra. Tenere i big? Assolutamente. Il nostro primo obiettivo era rifondare e mettere basi solide. Giocatori forti ma giovani. Noi siamo il Milan. Dobbiamo migliorare la squadra non smantellare. Stiamo costruendo un Milan importante. Belotti? Non parliamo di giocatori di altre squadre. Siamo la squadra che ha giocato più partite di tutti. Dobbiamo pensare solo al sesto posto. Poi abbiamo le idee chiare su quello che dobbiamo fare insieme a Gattuso. Donnarumma? E' un patrimonio. Ci auguriamo che resti con noi. Ma se un giocatore viene da noi e ci dice che non vuole restare, deve arrivare un club che soddisfi le esigenze del Milan. Donnarumma non è venuto a dirci che vuole andare via. Stiamo lavorando per rafforzare questa squadra non per smantellarla. Qual è il prezzo di Donnarumma? MI sembra esagerato parlare di queste cose. Se qualcuno farà un'offerta, poi noi diremo si o no. E' un portiere giovane che vale tantissimo. E' un patrimonio del calcio italiano. Cento milioni per lui? Non abbiamo messo in preventivo la cessione. Una cosa del genere ci spiazza pure. Aspettiamo tranquillamente e facciamo le cose che dobbiamo fare. Noi vogliamo giocatori intenzionati a restare per aprire un ciclo".
Mirabelli a Premium:"Siamo soddisfatti dell'Europa League è un traguardo importante. Ma non vogliamo i preliminari, quindi lotteremo per il 6° posto. Servirà San Siro pieno. Critiche eccessive a Donnarumma? Ai nostri tifosi non dobbiamo assolutamente dire nulla, anzi, gli abbiamo regalato troppe amarezze. Sono la nostra arma in più. Gigio ha vissuto una stagione di alti e bassi".
