Mirabelli, ex DS del Milan, torna nuovamente a parlare della ex squadra a Libero
"Ho sconfitto Raiola, ma non succederà più di vedere sconfitto uno come lui. A meno che non ci si incroci di nuovo... Fu un capolavoro chiuso senza pagare commissioni. Mino diceva: "Non ho rinnovato con il mio amico Galliani figurati se lo faccio ora con te e con i cinesi che non conosco. Vi siete mai chiesti perché ogni giorno Donnarumma pubblicava post sui social che poco dopo venivano tolti? Semplice Raiola glieli faceva scrivere, io glieli facevo cancellare... Ricordate la storia dell'esame saltato? Fu Raiola che portò Gigio a Ibiza con il suo aereo per allontanarlo da noi. Poi l'ultimo giorno di trattative. Ci troviamo con Donarumma, la sua famiglia e i suoi agenti. Raiola si alza e dice: "non firmare ce ne andiamo, seguici.". Appena i manager escono Gigio prende la biro e prolunga, senza la presenza di Mino. Ronaldo? Avevo ottenuto il suo sì. Voleva vincere l'Europa League col Milan ma i cinesi pensavano che non potevamo trattare un campione così e non hanno tirato fuori i soldi"
Mirabelli si è dimostrato un mediocre, ma qui ha fatto il massimo per evitare la TRAGEDIA sportiva: Donnarumma ai gobbi dopo le sviolinate di Marotta. Se oggi Donnarumma fosse alla Juventus, ogni settimana ci faremmo il sangue amaro considerando tutto quello che gira intorno ai bianconeri come ambiente e come stampa.
D'altro canto, siamo ancora nelle mani del portiere: se decide che vuole andare via a scadenza ed essendo ancora giovanissimo, lascerebbe la società dopo averla spolpato ben bene con questo onerosissimo contratto, quindi ancora oggi è tutto da vedere.
Meno pazzo di quello che pensiamo Gigio a non rifiutare 6 milioni netti tondi lì sul tavolo, e se è vero che la famiglia doveva stare con Raiola, lui si è preso "l'onere" di prendersi quei soldi.
La storia di Ronaldo fosse vera risalterebbe ancor di più come a CR7 interessasse solo proteggere il suo denaro con le minori tasse italiane e non che avesse scelto i gobbi dall'inizio come la stampa ha fatto credere.
Mirabelli è stato praticamente truffato da Fassone e soci, lui aveva il suo bel posto tranquillo all'Inter e capisco che stia cercando lavoro facendo parlare di sè, però non mi dispiace perchè tra tutto non dimenticherò mai come ci stava trasformando nel qui famoso Calabria United, rabbrivisco ogni volta che ci penso.
