appunto ho specificato immigrati/bandiere arcobaleno per metterci dentro tutti, sinistra o destra o come si chiamano. Oramai la politica mi sembra uno show, una emergenza continua, un fare e disfare per non cambiare nulla. Ma è così da quando sono nato. Mai una volta che si vuole cambiare il Paese. Io inizierei da cose ovvie, come unificare e semplificare la struttura organizzativa del Paese che oggi ha più province e comuni del 1860 quando si andava in calesse, e a cui abbiamo aggiunto le inutili Regioni che non esistevano ai tempi del Re figuriamoci. Giusto per iniziare. Difficile trasformare le 100 province in comuni e lasciare le regioni come mero simbolo geografico (a cosa servono le regioni e le province che non esistono ma esistono ancora e tre livelli amministrativi, qualcuno me lo deve ancora spiegare)
La soluzione ancora una volta ce l'ha data il passato.
Nella RSI le Province erano in mano al prefetto. Non c'era la Provincia come ente politico autonomo.
Da questo punto di vista si sarebbe dovuto abolire la Provincia come entità politica, lasciandola come entità amministrativa nelle mani del Comune capoluogo per la gestione ordinaria del territorio, e nelle mani del prefetto per le questioni di giustizia e sicurezza.
Le Regioni vanno abolite completamente e con esse anche le Città Metropolitane, che devono tornare Province, gestite come detto sopra.
Lo Stato deve tornare unico soggetto con titolarità su quelle che sono le politiche non inerenti il territorio, quindi istruzione, sanità ecc, e con poteri straordinari di commissariamento degli enti locali qualora ve ne sia la necessità.