Fare una mediana piena d'ignoranza calcistica vorrebbe dire perdere 813 palloni a partita ogni volta che si riparte dalla rimessa dal fondo (e chi glielo spiega a Gattuso che non siamo il City di Guardiola poi).
Già me l'immagino la raffinatezza di tocco e di movimento tra Kessie e Baka.
E' uno schema per un calcio antico, nel calcio moderno devi avere gente dal buon palleggio in ogni zona del campo.
Perdi il tuo vero regista, Bonucci, e non rimedi cercando di fare una mediana tecnica, per me qui non ci stanno capendo niente.
È giusto quello che scrivi Lambro, ma non è una verità universale.
La questione è l'idea tecnica e di conseguenza tattica che hai e che deve guidare le tue scelte.
Il Liverpool di Klopp per esempio è una rosa che tra difesa e mediana ha scarsa qualità di palleggio, le azioni offensive le creano tramite break e una fase di recupero palla feroce e organizzata. Si può giocare così ma poi davanti devi avere un tridente con le loro caratteristiche, velocissimo e che aggredisce la profondità anche a 40 metri dalla porta. Questo guida tutte le scelte, hanno appena preso altri due mediani come Fabinho e Keita.
Anche L'Atletico ha una filosofia simile.
Può piacere o meno (io da milanista preferisco i palleggiatore) ma se hai le idee chiare funziona.
Il nostro problema è che siamo un ABORTO, nè carne nè pesce e non vedo fare scelte verso un'idea precisa, almeno per ora.