Milano terza al mondo per spesa su onlyfans

Maurizio91

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premesso che non uso OF, ma il concetto e' radicalmente diverso. L'interazione con la content creator manda la gente ai matti. Letteralmente chiedi quello che vuoi, e paghi. Ti da l'illusione di un contatto reale. Per non parlare del fatto che ci sono anche persone "normali" o addirittura che conosci (pensa quando "per sbaglio" scopri che la moglie figa del tizio che hai conosciuto in palestra e' su OF, oppure la tua ex compagna di scuola delle superiori per cui avevi un cotta.. li ci lasci direttamente lo stipendio fidati)
Sì, la fregatura principale è la sensazione di controllo sulla ragazza e la personalizzazione.

Riesumando un mio post di tre anni fa, sempre sull'argomento onlyfans, possiamo dire che da allora nulla è cambiato:


45enne, scapolo, vive da solo, pancetta da insulina resistenza.

Il venerdì sera, finita la settimana di lavoro da 1500 euro al mese, si può accomodare al PC, pronto per la serata.

E' il momento di far fruttare l'abbonamento alla ragazzetta di 30 euro al mese, pagandole delle "mance" per avere degli extra. Anche 50 o 100 euro.
Quali sono questi bonus?
--> riesci a comunicare con la ragazzetta;
--> la stessa nomina il tuo nome;
--> fa quello che le chiedi.

E quindi via alle danze.
La tizia mette l'ultimo completino-ino-ino suppe secsi comprato online.
Alla vista, il tizio è già alle stelle. Sta guardando, live, la sua ossessione sessuale.

Arriva il cash live, inizia il dialogo socratico.

1) "Ciao Fabrizio, come stai?"
2) "Beneh" ("ohhhhwwwwww mi ha chiamato per nome. Ha nominato il mio nome, fo fo fo fo fo fo")

3) "Cosa vuoi che faccia? Cosa mi tolgo?"
4) *con l'ultima mano libera, a fatica riesce a digitare, commettendo un solo errore, "le mutsndine"

5) "Va bene, mi tolgo le mutandine". ..."ecco, questa è la vagina"
6) ...fap fap fap ---> spruzz.

Fine.

E ora a dormire. La settimana è conclusa. Lunedì inizia una nuova bella settimana.
 
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Il mestiere delle disoneste è un lavoro che da gioia a tanti e permette di fare parecchi soldi, ma è anche qualcosa comporta estrema consapevolezza e responsabilità.


Pensare di fare quel lavoro, arricchirsi e diventare famosa e poi far finta che nulla sia successo è da dementi. E' gente che non vuole assumersi la responsabilità delle proprie scelte.

Sono come quelle donne che quando erano giovani e belle hanno sfruttato la loro bellezza per fare la scalata sociale, poi una volta invecchiate fanno la morale, parlano di maschilismo e criticano le giovani che ripercorrono in pratica la loro vita precedente.

Elodie sarà un altra che a 50 anni farà la paternale alle ragazzine vedrai.
È così, e di esempi ce ne sono a bizzeffe, dalle varie olgettine, a “showgirl”; donne che in giovane età hanno fatto una scelta molto precisa, e che una volta sfiorite sono diventate paladine del politicamente corretto e del femminismo.
 

Maurizio91

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Un tempo eravamo famosi per essere grandi scopatori.... Grazie alle nuove generazioni diventeremo famosi per esser grandi segaioli

Credo ci sia del vero in questa cosa. Gli italiani storicamente sono visti come degli ottimi sc0patori e amanti del gentil sesso. Anni fa in vacanza in Tunisia più volte maschi del luogo ci urlarono "italiani..c3zzo duro!".

Se oggi siamo ai primi posti AL MONDO per numero di segaioli evidentemente stiamo degradando anche in questo.

Quindi se un tempo sc0pavamo bene e magari dopo anni di libertà sessuale si sceglieva un partner e si facevano figli, oggi anche a 35 anni stiamo chiusi in cameretta come dei ragazzini a s3garci. E 0 figli, così come popolo scompariremo letteralmente. Avanti così Italia.

Ma guarda che concettualmente non cambia nulla rispetto al passato. Le migliaia di donne che si trovavano sui giornaletti vari mica erano tutte attrici professioniste, idem quelle delle varie produzioni cinematografiche. Anzi l’amatoriale, e l’amico di @KILPIN_91 confermerà, è sempre andato fortissimo. Adesso non si devono fare la sbatta di spostarsi da casa, ma tutti questi stravolgimenti sociali(LOL) non ci sono e non ci saranno. Anzi, forse finalmente si riuscirà a mettere da parte moralismo ipocrita. Che le seghe se le son sempre fatti tutti dai tempi del Big Bang.
Il problema di fondo di questo pensiero è che toglie del tutto dall'equazione gli aspetti patologici e le conseguenze.

Ogni cosa, anche la più naturale e genuina, può sfociare nel patologico. Nel DSM ci sono fior fiori di patologie legate ad un'alimentazione malata, molte di queste stra famose.

Anche la semplice e divertente schedina può sfociare nel gioco d'azzardo patologico.

Nel tema in questione, quello sessuale, per te si riduce tutto a "moralismo ipocrita oppure libertà".

Pre-internet il pervertito (non inteso in senso morale ma fattuale (= persona con perversioni sessuali)) senza una vita esisteva eccome ma era più raro e talvolta si trattava del pazzo di paese. Oggi è addirittura una categoria di persone.
Inoltre si ignora tantissimo che pervertiti non per forza si nasce, ma ci si diventa, ed uno strumento come internet può fare sballare il sistema della dopamina, che si presta tantissimo a rispondere agli infiniti nuovi stimoli sessuali.

Classicamente si valuta la dipendenza in base a quanto influenza concretamente la tua esistenza:
- Se un uomo ha degli obiettivi e li persegue, e possibilmente li raggiunge, anche se si s3ga su onlyfans, non vedo particolari problemi.

- se un uomo aveva delle idee e aspirazioni ma finisce nel vortice delle s3ghe per decenni (che spingono verso la stagnazione) e poi si alza la mattina e scopre che ha 46 anni allora è un problema, ovviamente.

Il test di partenza per una dipendenza è sempre lo stesso:
"Se ti chiedessi di non fare quella cosa (bere alcol, fumare, s3garsi) per una settimana saresti in grado di astenerti?".

Sono abbastanza sicuro che i malati di onlyfans al terzo/quarto giorno di astinenza, rientrando a casa la sera, corrono al PC e si s3gano senza controllo. Hanno una dipendenza.
 
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